Claudio Bagnasco presenta “Fare il possibile” a Villagrande Strisaili. Una riflessione sulla vita tra giovinezza e disincanto, sabato 21 giugno nell’ambito del festival Éntula, il nuovo romanzo tra vissuto e visione
Sabato 21 giugno, alle 18.30, la piazzetta di via Azuni a Villagrande Strisaili ospiterà uno degli appuntamenti più attesi del festival Éntula. Claudio Bagnasco, autore genovese trapiantato in Ogliastra, presenterà il suo ultimo libro, Fare il possibile, pubblicato da TerraRossa Edizioni. L’evento si svolgerà in conversazione con Michela Girardi e promette di essere molto più di una semplice presentazione letteraria.
Il libro si muove tra frammenti di memoria, incontri, rimpianti e desideri. Attraverso una scrittura agile e intensa, Bagnasco accompagna il lettore in un percorso introspettivo che si fa universale. La struttura del romanzo sfugge ai canoni tradizionali, rivelandosi come una raccolta di istantanee emotive. Il protagonista, mai del tutto definito, attraversa stagioni della vita segnate da relazioni, passioni e cambiamenti. Ogni passaggio restituisce la complessità dell’esistenza umana, sempre in bilico tra ciò che siamo e ciò che non abbiamo avuto il coraggio di essere.
Un autore radicato e in movimento
Claudio Bagnasco non è nuovo alla scena culturale sarda. Già noto per titoli come Silvia che seppellisce i morti (Il Maestrale, 2010) e Runningsofia. Filosofia della corsa, Bagnasco ha fatto della scrittura una pratica di esplorazione interiore. La sua residenza a Tortolì e il legame con l’Ogliastra si riflettono nella scelta di portare il suo nuovo lavoro proprio a Villagrande Strisaili. L’incontro, organizzato da Lìberos in collaborazione con il Comune e varie realtà locali, rientra nel calendario del festival Éntula, ormai punto di riferimento per la promozione della lettura in Sardegna.
In Fare il possibile, il corpo e le sue contraddizioni diventano il punto di partenza per una riflessione più ampia sull’identità. Il ritmo narrativo è scandito da un linguaggio diretto ma mai banale, capace di evocare sensazioni profonde. I lettori ritrovano atmosfere familiari, ironia disillusa e una costante tensione tra desiderio e realtà. Un equilibrio precario che rispecchia l’esperienza umana, sospesa tra aspirazioni e compromessi.
Il valore della narrazione condivisa
La presentazione di sabato 21 giugno rappresenta un momento importante non solo per l’autore ma anche per la comunità che lo ospita. L’iniziativa si inserisce in una rete virtuosa che unisce cultura, territorio e partecipazione civica. Villagrande Strisaili diventa, così, teatro di un dialogo fra scrittore e lettori, in una dimensione raccolta e autentica. L’evento dimostra come la letteratura possa ancora essere uno strumento di confronto, capace di generare empatia e consapevolezza.
Il festival Éntula continua a distinguersi per la capacità di portare la parola scritta in contesti inaspettati, valorizzando le aree interne della Sardegna. In questo senso, Fare il possibile si inserisce perfettamente nella filosofia del progetto: raccontare la complessità dell’esperienza umana attraverso voci nuove, sensibili e radicate. Il libro di Bagnasco ci ricorda che l’atto del raccontare, in fondo, è già un modo di fare il possibile per non sentirsi soli.