Turismo culturale in crescita nel 2025: In Italia 205 milioni di presenze previste, tra storia, natura e cucina italiana
Il 2025 sarà un anno d’oro per il turismo culturale in Italia. Secondo i dati forniti da Isnart e rielaborati dal centro studi Media Research, si prevede un totale di 205 milioni di presenze. https://www.unicaradio.it/blog/2018/08/08/in-sardegna-cresce-legame-tra-turismo-e-artigianato/
Con un incremento del +18% rispetto al 2024. A trainare questo settore non sono solo le città d’arte. Ma un mix vincente di patrimonio culturale, paesaggi naturali e tradizioni enogastronomiche che continua ad affascinare turisti italiani e stranieri.
La metà dei flussi è costituita da viaggiatori italiani, che rappresentano 108 milioni di presenze, mentre la quota estera si attesta a 97 milioni. I numeri testimoniano come l’Italia sia in grado di attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato. Il profilo del turista culturale è oggi trasversale: curioso, attento, con una spiccata sensibilità per l’arte, la storia, l’architettura. Ma anche per le eccellenze gastronomiche e la scoperta di nuove emozioni.
Tra i motivi che spingono i viaggiatori stranieri a scegliere l’Italia, spiccano la voglia di novità (24%) e l’interesse per la cucina italiana (22%). Ma il turismo culturale non si limita alle visite ai musei. Al contrario, la nuova tendenza è quella di abbinare cultura, natura e avventura, creando esperienze immersive capaci di coinvolgere mente e corpo.
Le attività preferite dai turisti includono: visite ai centri storici (42%), monumenti (39%), castelli e palazzi (32%), musei (27%) e siti archeologici (22%). Tuttavia, ciò che sorprende è la crescente passione per le escursioni nella natura, praticate dal 62% dei viaggiatori culturali. Un dato ben superiore alla media nazionale del 45%.
Anche la spesa media giornaliera è significativa: chi sceglie una vacanza culturale spende circa 190 euro al giorno. Di questi, 100 euro sono destinati all’alloggio, 40 euro alla ristorazione, 25 euro alle attività ricreative e altri 25 euro all’ingresso in musei e monumenti.
Il turismo culturale,https://finanza.lastampa.it/News/2025/01/20/turismo-nel-2025-litalia-e-la-meta-che-cresce-di-piu-in-europa/MTAxXzIwMjUtMDEtMjBfVExC dunque, non è solo un’occasione per arricchirsi dal punto di vista personale. Ma anche una risorsa strategica per il rilancio economico del Paese, capace di generare valore e occupazione sul territorio.