Un viaggio tra autobus elettrici, officine e sorrisi per avvicinare le famiglie al cuore operativo di CTM, tra scoperta e condivisione generazionale, un’esperienza immersiva nel mondo del trasporto pubblico
Una giornata diversa dal solito ha colorato la quotidianità di CTM, la storica azienda del trasporto pubblico cagliaritano, che ha aperto le sue porte ai più piccoli con l’edizione 2025 di Bimbi in Azienda. L’iniziativa, già collaudata in passato, ha permesso a figli e nipoti dei dipendenti, fino ai 12 anni, di esplorare da vicino gli ambienti dove ogni giorno si costruisce un servizio fondamentale per la città. Il titolo della giornata, “E tùi, fill’e chini sesi?”, racchiude in sé tutta la tenerezza della tradizione sarda: un invito affettuoso a riconoscere sé stessi nella propria famiglia e, insieme, nella comunità di lavoro che ogni giorno muove gli autobus, programma le corse e innova i servizi.
A colpire subito i giovani visitatori sono stati i grandi spazi del deposito di Viale Ciusa e la modernità degli uffici di Viale Trieste, ma soprattutto i nuovi autobus elettrici, veri protagonisti della mobilità del futuro. Occhi spalancati, domande curiose e un entusiasmo contagioso hanno segnato ogni tappa del percorso, progettato con cura per far conoscere non solo gli ambienti ma anche le persone che li animano: conducenti, meccanici, tecnici, impiegati e dirigenti, tutti impegnati a raccontare il proprio ruolo con passione e semplicità.
Il lavoro dei grandi spiegato ai più piccoli
A rendere ancora più coinvolgente la giornata è stata la presenza di animatori esperti, capaci di trasformare ogni visita in un’esperienza educativa e divertente. I bambini hanno viaggiato a bordo dei nuovi mezzi elettrici, esplorato officine e centrali operative, ma soprattutto hanno potuto immaginare il proprio futuro attraverso i mestieri scoperti. Molti si sono entusiasmati all’idea di diventare autisti, altri hanno sognato un futuro da meccanici, informatici o dirigenti: ognuno ha scelto il proprio “ruolo” per un giorno, avvicinandosi in modo giocoso a un mondo che spesso resta invisibile dietro le quinte.
Il valore dell’iniziativa va ben oltre la semplice visita guidata. Si tratta di un modo concreto per rafforzare il legame tra le famiglie e l’ambiente lavorativo, per riconoscere e valorizzare la quotidianità di chi lavora in un settore essenziale e troppo spesso dato per scontato. CTM, con questa giornata, ha ribadito la centralità della propria comunità aziendale, fatta non solo di numeri e orari, ma di storie, relazioni e senso di appartenenza.
Una giornata che lascia il segno
Quella vissuta dai bambini è stata una vera e propria esperienza formativa. Condividere spazi, emozioni e racconti ha permesso di avvicinare le nuove generazioni alla cultura del lavoro, del rispetto e della collaborazione. Il trasporto pubblico, in questo contesto, non è apparso come una semplice funzione urbana, ma come un organismo vivo, fatto di persone che credono nella qualità del servizio e nell’innovazione sostenibile.
In un’epoca in cui il rapporto tra vita privata e lavoro rischia di diventare sempre più sfocato, iniziative come Bimbi in Azienda rappresentano un’occasione preziosa per ricostruire un ponte tra generazioni, tra futuro e memoria, tra l’infanzia e la consapevolezza del domani. E i sorrisi dei piccoli ospiti sono stati, ancora una volta, la risposta più autentica al valore di questo gesto.