Venerdì 20 giugno a Cagliari un seminario tecnico chiarisce le applicazioni della nuova legge regionale e delle disposizioni nazionali del Decreto Salva Casa in materia edilizia, rivolto agli enti locali e alle imprese.
Con l’approvazione della legge regionale e l’entrata in vigore del Decreto Salva Casa, si apre un nuovo scenario per l’urbanistica in Sardegna. Un contesto in evoluzione che coinvolge direttamente Comuni, imprese edilizie e operatori economici.
L’ASEL Sardegna si attiva con tempestività, promuovendo un seminario tecnico di approfondimento. L’appuntamento è per venerdì 20 giugno 2025, a Cagliari, nella Sala Convegni “Salvatorangelo Cucca” in Piazza Galilei 17. Il confronto nasce per offrire chiarimenti operativi sulla normativa e affrontare i nodi interpretativi già emersi.
Urbanistica, prassi e giurisprudenza: un tagliando tecnico con esperti
Il seminario, che si svolgerà dalle ore 8.30 alle 14.00, intende fornire agli amministratori e ai tecnici comunali un “tagliando” aggiornato della materia. Saranno analizzate le indicazioni ministeriali, la modulistica unificata e le prassi applicative locali, oltre ai primi orientamenti giurisprudenziali legati al decreto nazionale.
Un focus particolare sarà dedicato alla nuova legge regionale sarda, che potrebbe modificare sensibilmente l’approccio alla gestione edilizia sull’isola. L’attuazione concreta della norma, tuttavia, resta condizionata all’esito del controllo del Governo.
Gli interventi degli esperti Di Leo e Lanatà
L’ASEL ha affidato l’analisi dei temi giuridici e normativi a due esperti riconosciuti a livello nazionale: l’avvocato Andrea Di Leo e l’avvocato Francesco Lanatà. Entrambi porteranno contributi tecnici mirati a fornire risposte operative alle domande di amministratori pubblici, tecnici e professionisti del settore.
Il seminario rappresenta un’occasione unica per fare chiarezza sulla portata applicativa del Decreto Salva Casa e sulle implicazioni economiche e urbanistiche che ne derivano per la Sardegna. In particolare, si valuteranno i possibili effetti sulle procedure edilizie, sui rapporti con i cittadini e sulle dinamiche del settore immobiliare.
L’iniziativa conferma il ruolo di ASEL Sardegna come punto di riferimento tecnico per i Comuni e come promotore di un dialogo costruttivo tra enti locali e operatori del territorio.