La sfida dell’agroecologia raccontata nel progetto Challenge

Come il progetto Challenge ha coinvolto giornalisti, studenti, ONG e radio universitarie per promuovere una narrazione più consapevole sull’agroecologia e la sostenibilità ambientale, in Italia e in Africa occidentale.

Raccontare l’agroecologia con un linguaggio chiaro, inclusivo e accurato è una delle sfide più urgenti per chi si occupa di comunicazione ambientale. Il progetto Challenge – Azione per un cambiamento agroecologico locale e nazionale, realizzato da Terra Nuova con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha dimostrato come la sinergia tra giornalisti, ONG, docenti e studenti possa generare un impatto concreto sulla percezione collettiva dei sistemi alimentari e sulle pratiche agricole sostenibili.

La formazione dei giornalisti ha rappresentato uno dei punti centrali del progetto, con un ciclo di webinar organizzati in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna. L’obiettivo era rafforzare la capacità degli operatori dell’informazione nel trattare con competenza e rigore tematiche complesse come la giustizia alimentare, la sovranità dei semi, il diritto al cibo sano e le politiche agricole globali.

Una rete per costruire nuove narrazioni ambientali

Il progetto Challenge ha coinvolto sette regioni italiane e diversi partner tra cui Deafal, ACRA, Manitese, Open Impact, Reattiva e Terra Nuova. In Sardegna, grazie alla collaborazione con Unica Radio e l’Università di Cagliari, è nata una serie di podcast realizzati da studenti tirocinanti, per raccontare buone pratiche locali legate all’agroecologia.

Il percorso ha incluso anche attività educative nelle scuole, festival tematici, campagne social con influencer ambientali e laboratori partecipativi. Tutto questo per raggiungere tre pubblici chiave: giovani e docenti, attori del sistema agroecologico e cittadini-consumatori.

Durante i seminari, esperte come Paola De Meo e la giornalista Monica Di Sisto hanno ribadito l’importanza di una comunicazione che sappia evitare le banalizzazioni, che approfondisca i dati e che utilizzi gli strumenti della narrazione visiva e sonora per favorire l’accesso consapevole all’informazione.

Una sfida educativa e democratica per la cittadinanza globale

Oggi, in un contesto segnato da cambiamenti climatici, disinformazione e crisi del giornalismo generalista, progetti come Challenge indicano una direzione: promuovere la cultura agroecologica come spazio di partecipazione e cittadinanza. Cagliari è tra le città che hanno avviato politiche urbane del cibo, segnale di una crescente attenzione istituzionale.

L’agroecologia, come hanno sottolineato i relatori, non è un ritorno al passato, ma un modello resiliente, sostenibile e giusto, in grado di produrre benefici ambientali, economici e sociali. Ed è proprio attraverso una comunicazione responsabile e accessibile che possiamo contribuire a renderla parte del discorso pubblico quotidiano.

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Nata l'8 ottobre 2007 da un progetto di tre studenti universitari. Unica Radio vuole raccontare il territorio, la cultura e le attività dell'hinterland attraverso la voce dei protagonisti. Unica Radio racconta la città che cambia

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