Alghero: sabato 14 giugno, tra vigne e città, laboratori, incontri e il Premio Giornalistico della Sardegna celebrano il valore della parola, della cultura e della libertà d’espressione.
Sabato 14 giugno, ad Alghero, si tiene la terza giornata del Genera Festival 2025. Un evento culturale che fonde giornalismo, educazione e partecipazione. Il festival è ideato da Genera Associazione Culturale ETS, con la direzione artistica di Giampaolo Cassitta. La manifestazione si svolge in alcuni dei luoghi più rappresentativi della città, come Villa Maria Pia, Lo Quarter e le Tenute Sella & Mosca.
Tema della giornata è “La libertà di scegliere”. Un concetto che attraversa i laboratori, le presentazioni e il Premio Giornalistico della Sardegna. L’iniziativa coinvolge studenti, giornalisti, autori e performer. Dal 12 al 15 giugno, il festival trasforma Alghero in una piazza aperta per il dialogo.
Tra vigne e disegni, il racconto della libertà
La mattina si apre alle ore 10 nelle Tenute Sella & Mosca, dove si svolge il laboratorio “La libertà in cucina”. Protagonisti sono Antonio Paolini, critico enogastronomico premiato con il Veronelli, e la giornalista Silvia Vaccarezza, voce storica della Rai. Conduce l’incontro Grazia Manca. Il laboratorio racconta il cibo come patrimonio culturale e simbolo di libertà quotidiana.
Alle ore 12, il festival si sposta nel cuore della città. A Lo Quarter prende vita “Come si disegna la libertà”, laboratorio a cura di Igor Tuveri (IgorT) e don Stefano Gorla. L’incontro esplora la forza narrativa del disegno, in collaborazione con la libreria Cyrano. Un’occasione per riflettere sul potere delle immagini e sul loro ruolo nell’educazione.
Il Premio Giornalistico chiude la giornata
Alle ore 20, sempre a Lo Quarter, va in scena la cerimonia del Premio Giornalistico della Sardegna 2025. A condurre la serata è la giornalista Tiziana Ribichesu, insieme ai ragazzi e alle ragazze di Genera. Un passaggio di testimone tra generazioni, in nome della libertà di raccontare.
L’accompagnamento musicale è affidato alla chitarra di Marco Carta e alla voce di Denise Gueye. Durante la cerimonia vengono premiati importanti nomi del giornalismo italiano. Tra questi Osvaldo Bevilacqua, Sigfrido Ranucci, Francesca Oliva, IgorT, Michele Mirabella e Luigi Manconi.
Il Genera Festival 2025 si conferma così un’esperienza culturale coinvolgente. Al centro ci sono il racconto, la libertà di espressione e l’incontro tra chi comunica e chi ascolta. La rassegna prosegue fino a domenica 15 giugno, con nuovi appuntamenti aperti a tutti.