Dal 19 al 20 giugno 2025, oltre 300 esperti si riuniscono al Campus Sant’Ignazio dell’Università di Cagliari per discutere tempo, crisi e trasformazioni sociali.
Dal 19 al 20 giugno 2025, il Campus Sant’Ignazio dell’Università di Cagliari ospita il VII Convegno nazionale della Società Scientifica Italiana di Sociologia, Cultura, Comunicazione (SISCC). Il titolo scelto, “Non c’è più tempo. Crisi ed emergenza nella società contemporanea”, riflette con chiarezza la centralità del tema affrontato: il tempo come categoria sociologica, culturale e comunicativa.
L’evento riunirà oltre 300 studiose e studiosi provenienti da tutta Italia per esplorare il legame tra accelerazione, emergenze globali e vita quotidiana. L’analisi si articolerà in più direzioni, con un focus trasversale sul ruolo della comunicazione e delle tecnologie digitali nella riorganizzazione delle esperienze temporali.
Tre assi tematici per comprendere il presente
Il convegno si sviluppa lungo tre direttrici principali. La prima è l’accelerazione e pressione temporale. Questa sezione indaga l’impatto dei ritmi frenetici sulle istituzioni educative, sulla formazione individuale e sulle dinamiche lavorative. Un’esplorazione necessaria in un mondo dove il tempo diventa sempre più frammentato e performativo.
La seconda direttrice è dedicata alle emergenze e alle temporalità delle crisi. In questa parte si analizzano gli effetti delle crisi economiche, sanitarie, ambientali e geopolitiche sulla percezione collettiva del tempo. Emergono riflessioni sulla precarietà, sull’ansia e sull’incertezza che modellano le esistenze individuali e collettive.
Il terzo ambito riguarda la comunicazione e la temporalità digitale. Il convegno affronta qui il ruolo dei media e delle tecnologie digitali nella trasformazione della memoria e dell’immediatezza. Il tempo online, costantemente accelerato e modificato da algoritmi e flussi continui di contenuti, è analizzato come uno dei principali motori di mutamento culturale.
Università e benessere al centro del dibattito
Particolare attenzione sarà data alla relazione tra tempo e istituzioni formative. Scuola e università diventano luoghi privilegiati per comprendere i cambiamenti nel lavoro docente e nei modelli di apprendimento degli studenti. L’Università di Cagliari, sede dell’evento, conferma così il proprio impegno nella promozione del benessere psicologico e sociale della propria comunità accademica.
Il convegno è aperto al pubblico. Le persone regolarmente iscritte riceveranno un attestato di partecipazione, a partire dall’apertura prevista per giovedì 19 giugno alle ore 9:30.