Al Respect Festival di Praga, Sardegna in primo piano con Paolo Angeli e il Tenore Murales de Orgosolo, tra canto arcaico e chitarra sarda preparata.
Il 14 giugno 2025, il palco dell’Isola Štvanice a Praga ospiterà uno degli appuntamenti più attesi del Respect Festival. Si esibiranno Paolo Angeli e il Tenore Murales de Orgosolo.
Questa produzione originale nasce nel 2024, grazie alla collaborazione con il Dromos Festival. Unisce la vocalità arcaica barbaricina con la chitarra sarda preparata, simbolo dell’avanguardia musicale.
La forza della tradizione e l’energia dell’innovazione
Il canto a tenore di Orgosolo è tra le polifonie più antiche del Mediterraneo. Le sue radici affondano nella ritualità e nella vita comunitaria.
La chitarra di Angeli, trasformata con corde, martelletti e pedali, crea paesaggi sonori sorprendenti. Le due anime si incontrano, dando vita a un linguaggio musicale inedito.
Un repertorio che attraversa la memoria sarda
Durante il concerto si ascolteranno Isterridas, Gotzos, Ballu Antigu, danze e canti religiosi. I suoni antichi si mescolano a ritmi improvvisati e sperimentali.
Il suono di Sa trunfa guida il pubblico in un viaggio tra Sardegna e mondi sonori alternativi. Si toccano anche territori acidi, ai confini del punk acustico.
Musica come veicolo di resistenza e cultura
I temi affrontati sono attuali e profondi: identità, emigrazione, antimilitarismo, anticolonialismo, amore e religione. Il canto diventa voce di protesta e consapevolezza politica.
In scena anche Sa Lotta ‘e Pratobello, poesia scritta da Peppino Marotto. Ricorda la protesta del 1969 contro un poligono militare, oggi simbolo di lotta pacifica.
Un esempio di creatività sarda contemporanea
Non è la prima volta che la musica sperimentale incontra il canto a tenore. Artisti come Frank Zappa, Tom Zé e Ernst Reijseger se ne sono innamorati.
Questa volta, però, il progetto nasce e cresce in Sardegna. È un esempio di tradizione viva, capace di trasformarsi e dialogare con il mondo.