
La seconda edizione di Ridda Selvaggia, Festival di Letteratura per l’Infanzia, si svolge a giugno 2025 nel Bosco Seleni a Lanusei, con eventi anche nelle scuole e biblioteche dell’Ogliastra
Nel cuore verde dell’Ogliastra, tra i sentieri del suggestivo Bosco Seleni, torna Ridda Selvaggia, il festival di letteratura per l’infanzia che fa sognare grandi e piccini. Giunto alla seconda edizione, l’evento è promosso dal Comune di Lanusei e diretto artisticamente da Manuela Fiori, con il sostegno appassionato dell’assessora alla cultura Maria Tegas. Abbiamo intervistato entrambe per scoprire lo spirito profondo di questo progetto, che è molto più di una rassegna di eventi: è un inno alla natura, alla fantasia e alla memoria del territorio.
Un festival che unisce comunità, libri e natura
«Vogliamo riportare bambini, famiglie e giovani nel cuore della natura attraverso la magia delle storie», racconta Maria Tegas ai nostri microfoni. L’obiettivo del Comune è chiaro: fare cultura, partendo dai più piccoli, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio ambientale del territorio. Ridda Selvaggia rappresenta una vera “rinascita culturale” nel bosco, animata da laboratori, letture e percorsi tematici che accendono l’immaginazione e rinsaldano i legami con la propria terra.
Il luogo non è scelto a caso: il Bosco Seleni è un teatro naturale perfetto per vivere l’infanzia come spazio aperto, libero e creativo. Un’idea condivisa anche da Manuela Fiori, che spiega: «Ridda Selvaggia si ispira al capolavoro “Nel paese dei mostri selvaggi” di Maurice Sendak. La nostra è una visione di infanzia selvaggia, mutevole, che attraversa confini e paure grazie alle storie».
Fiabe, stelle e silenzi: un programma ricchissimo
Il programma 2025 si annuncia variegato e travolgente: oltre cento appuntamenti tra letture, danze, atelier, laboratori sensoriali, illustrazione e divulgazione scientifica. Tra le chicche di quest’anno, un percorso notturno a tappe ispirato alla fiaba di Hansel e Gretel, con spettacoli, danzatrici e performance immersive nel buio del bosco. Spazio anche ai più piccoli con laboratori per bimbi da 1 a 3 anni, e momenti speciali come il Silent Reading Party, dove si spegne il cellulare e si accende la lettura, immersi nel silenzio verde.
Non mancano collaborazioni d’eccellenza, da Nati per leggere al Museo Radici di Palermo, fino all’Osservatorio Astronomico e al Nurarcheo Park. Un festival che abbraccia lettura, arte, ambiente e persino scienza, senza mai perdere di vista il cuore del progetto: far crescere cittadini consapevoli e creativi.
Cultura e identità per il futuro dei più piccoli
L’evento è solo uno dei tanti tasselli della visione culturale del Comune di Lanusei, come sottolinea ancora Maria Tegas: «La cultura è una forma di salvezza per i giovani. Vogliamo portarla ovunque, dalle scuole al bosco, con progetti sulla lettura ma anche sulla memoria storica e il canto a tenore, identità profonda del nostro territorio».
Ridda Selvaggia è quindi un progetto educativo, sociale e ambientale, che guarda al futuro con radici salde nel presente. Un festival per i bambini, ma anche per la comunità intera, che riconosce nel bosco, nei libri e nelle storie, un patrimonio vivo da tramandare.
Le iscrizioni ai laboratori sono aperte dal 5 al 12 giugno sul sito www.tuttestorie.it, mentre dal 13 al 15 giugno al Bosco Seleni.