“Ciuffetto Rosso” porta in scena un’avventura sarda, unendo fiaba e tematiche ambientali per incantare i giovani spettatori e farli riflettere.
Martedì 10 giugno 2025, alle ore 17.30, si alza il sipario sulla rassegna di Teatro Ragazzi “E-stiamo al parco“, un’iniziativa de Il Crogiuolo – centro di intervento teatrale. L’appuntamento è a Casa Saddi, in via Ettore Fieramosca 17, Pirri, Cagliari, e l’inaugurazione è affidata allo spettacolo “Ciuffetto Rosso” della compagnia Anfiteatro Sud, con testo e regia di Susanna Mameli.
Il bosco, da sempre, è un luogo intriso di significati, un rito iniziatico e metafora del passaggio dall’infanzia all’età adulta. Se poi questo bosco è un tesoro di querce da sughero, lecci e castagni, allora l’avventura si svolge nel cuore della Sardegna.
Un’avventura nel bosco incantato
La trama di “Ciuffetto Rosso” ci trasporta in un bosco antico, quasi inesplorato, temuto per la presenza di un lupo enorme e terrorizzante. Questo luogo incantato sembra destinato a rimanere immutato per secoli, finché l’arrivo del “mega maxi extra centro commerciale SETTE BERRETTE” non ne sconvolge la quiete. I sentieri vengono ampliati, aree picnic spuntano nei luoghi più selvaggi e un piccolo autobus diesel collega le diverse zone. Ed è proprio qui che Ciuffetto Rosso incontrerà il lupo, dando vita a una storia completamente nuova. Lo spettacolo è un divertente e dinamico puzzle di realtà e finzione, dove musica e canzoni si intrecciano per tratteggiare un mondo che dobbiamo difendere e proteggere.
Tematiche cruciali per il futuro
“Ciuffetto Rosso” affronta temi di grande attualità e importanza. Al centro della narrazione c’è la bellezza della diversità, l’importanza di accogliere chi è diverso da noi come portatore di nuove prospettive e culture. Si parla di salvaguardia della Natura e di cura del nostro pianeta, invitando a considerare l’ambiente che ci circonda come un’estensione della nostra casa, da proteggere e preservare. Lo spettacolo promuove uno stile di vita orientato al risparmio energetico e al riciclo, insegnando ai bambini che siamo parte di un sistema in cui ognuno ha un ruolo e nessuno deve sottrarre spazio o risorse agli altri esseri viventi. Un focus speciale è dedicato alla Sardegna, ai suoi tesori nascosti e alle sue “parole magiche”, per una maggiore conoscenza del territorio.
Un coinvolgente mix di arti
La tecnica utilizzata è quella del teatro d’attore, arricchita da incursioni nella danza, nel canto e nella clownerie. Lo spettacolo è concepito come una gioiosa girandola di eventi, che pur mantenendo l’affresco della celebre fiaba di Charles Perrault e dei fratelli Grimm, dinamizza l’azione attraverso una costante interazione con i bambini. Il loro contributo è fondamentale per lo sviluppo e l’avanzamento della storia, fino alla decisione finale, che viene presa con la partecipazione attiva dei piccoli spettatori. Non perdete questa occasione per unire divertimento e apprendimento.