Sardegna: scatta la seconda ondata di calore

L’anticiclone delle Azzorre porta afa e caldo intenso in Sardegna, con la Protezione Civile che emana un avviso di condizioni meteo avverse. Previsti picchi di 40 gradi nelle zone interne, mentre Cagliari attende massime di 36/37 gradi.

 


La Sardegna affronta una nuova fase di caldo intenso. L’Isola si prepara a temperature elevate con la seconda ondata stagionale che coincide con l’avvio della stagione turistica. La Protezione Civile regionale ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse, valido dal 7 giugno fino alle 18 di domenica 8. Segnala un forte aumento delle temperature massime.

Le previsioni indicano un quadro climatico difficile. Già domani, nel Campidano, nel basso Oristanese e nella piana di Ottana, si raggiungeranno i 37-38 gradi. La situazione peggiorerà: Domenica, le temperature toccheranno punte di 40 gradi nelle zone interne. L’allerta della Protezione Civile specifica che l’aumento dei valori saranno molto elevati nelle zone interne e nel settore meridionale. Le temperature rimarranno alte anche l’8 giugno nel sud.

Nessun bollino rosso per Cagliari dal Ministero della Salute. Ma il capoluogo non sarà immune dall’afa. Un aumento più netto è atteso nei prossimi giorni, con picchi previsti di 36/37 gradi in città. Nelle aree più interne si arriverà a 40 gradi percepiti.

Questo caldo persistente e l’afa dureranno fino a domenica: tra domenica e lunedì arriverà aria leggermente più fresca con il maestrale. “Questo dovrebbe smorzare l’afa percepita”, spiegano dall’Aeronautica Militare. Le temperature dovrebbero abbassarsi.

Questa seconda ondata di calore richiede attenzione, soprattutto per le persone fragili e per i turisti. È fondamentale prendere precauzioni: bere molta acqua; evitare il sole diretto nelle ore più calde; Indossare abiti leggeri e chiari; Cercare luoghi freschi e climatizzati. La Sardegna si prepara così all’estate più rovente. Chiede a tutti prudenza e attenzione.

About Giovanni Ruggiu

Studente di Comunicazione, appassionato di produzione multimediale nei settori televisivo, radiofonico e cinematografico.

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