Il 12 giugno 2025, alla Casa Saddi di Pirri, uno spettacolo teatrale ironico e colorato mette in discussione il concetto di talento e la cultura della vittoria nelle società iper-performative.
Il 12 giugno 2025, alle ore 16.30, Casa Saddi a Pirri (via Ettore Fieramosca, 17, Cagliari) ospita il secondo appuntamento della stagione di Teatro Ragazzi “E-stiamo al parco”, organizzata da Il Crogiuolo. La compagnia presenta “Questo è lo spettacolo migliore del mondo”, una produzione firmata da Leonardo Tomasi, con Riccardo Bucci e Cristiana Tramparulo in scena. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione artistica di Filippo Baglioni e dalla dramaturgia di Sonia Soro.
Un gioco teatrale che sfida il concetto di “migliore”
Lo spettacolo mette in scena una giudice armata di cronometro e taccuino. Il suo compito è certificare i record più stravaganti del mondo. Dall’apnea più lunga alla lumaca più veloce, fino al rumore più fastidioso, ogni primato viene registrato e catalogato. Un universo di record dedicato a cani, gatti, anziani e bambini che sembrano eccellere in qualcosa di unico. La rappresentazione mescola effetti speciali in stile B-movie, bislacchi strumenti di misurazione e prove di abilità fuori dal comune.
Una critica ironica alla società delle performance
Ben presto, la giudice si confronta con l’astrazione stessa del concetto di premio. Come si può stabilire chi è il bambino più felice del mondo? O chi la nonna migliore in cucina? E ancora, chi è il cane più bello? Lo spettacolo si interroga su queste contraddizioni con un linguaggio adatto al giovane pubblico. La messinscena propone una riflessione critica e ironica sul talento, sull’aspettativa e sulla retorica della vittoria, spesso vuota e priva di senso.
Un dialogo aperto con il pubblico giovane
“Questo è lo spettacolo migliore del mondo” invita i più piccoli a esplorare le contraddizioni di una società che valuta tutto con parametri di performance e competizione. L’intento è superare il giudizio superficiale legato all’aggettivo “migliore”, aprendo la strada a interpretazioni più creative e ludiche della realtà. La produzione è sostenuta dal progetto BUGS e sviluppata presso Kanterstrasse, Straligut e Teatro Trieste 34.