L’evento conclusivo promosso da Unica Radio e Comune di Quartu celebra il talento dei giovani con musica, podcast e dj set per un’intera giornata dedicata alla creatività, alla condivisione e all’inclusione sociale
Sarà una vera e propria festa della creatività giovanile quella che si svolgerà presso l’Istituto “Primo Levi” di Quartu Sant’Elena, in occasione dell’evento conclusivo del Progetto di Coesione Sociale promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Generazionali del Comune di Quartu in collaborazione con Unica Radio. Il progetto ha coinvolto decine di studenti delle scuole superiori in un percorso formativo multidisciplinare incentrato sui linguaggi contemporanei della comunicazione, con un focus particolare su radio, podcasting e djing.
Al centro dell’iniziativa ci sono i giovani e la loro voglia di esprimersi. Durante l’evento, che si annuncia ricco di momenti emozionanti e coinvolgenti, saranno proprio loro a raccontare le esperienze vissute nel corso dell’anno. Sul palco si alterneranno interviste, esibizioni musicali, set da dj, ma anche racconti, testimonianze e momenti di condivisione collettiva, con la partecipazione attiva di educatori, docenti e tutor che hanno guidato le attività.
Il linguaggio della radio come strumento di inclusione e partecipazione
L’obiettivo del progetto è stato quello di offrire ai partecipanti uno spazio libero dove poter sviluppare competenze comunicative, valorizzare le attitudini artistiche e sperimentare nuovi linguaggi in grado di costruire relazioni autentiche. In questo senso, la radio si è confermata uno strumento efficace e accessibile, capace di promuovere l’inclusione, l’empatia e il lavoro di squadra.
Tra i momenti più attesi dell’evento ci sarà la proiezione dei podcast realizzati dagli studenti, frutto di un laboratorio pratico che li ha visti impegnati nella scrittura, registrazione e sonorizzazione di contenuti originali. Non mancheranno le performance musicali, curate dagli stessi ragazzi con l’accompagnamento di professionisti del settore che hanno affiancato il gruppo durante tutto il percorso.
Una comunità scolastica attiva per una città più inclusiva
Il progetto ha dimostrato come sia possibile costruire alleanze educative solide tra scuola, istituzioni e territorio, offrendo ai giovani occasioni di crescita personale e collettiva. L’Istituto Levi si è trasformato in uno spazio di partecipazione attiva, dove la cultura del rispetto, della diversità e della collaborazione ha trovato piena espressione.
L’evento finale rappresenta quindi non solo la chiusura di un percorso, ma anche l’apertura di nuove possibilità: gli strumenti acquisiti dai ragazzi resteranno con loro, pronti a essere utilizzati per affrontare le sfide future con maggiore consapevolezza e spirito critico.