L’orientamento giovanile è oggi uno degli strumenti fondamentali per aiutare le nuove generazioni a intraprendere un percorso formativo consapevole e coerente con le proprie aspirazioni, facilitando così la transizione scuola-università-lavoro. Questo è stato il cuore del convegno tenutosi presso la sala ISMA del Senato.
Un evento per supportare le nuove generazioni
Un’importante iniziativa sul tema dell’orientamento giovanile si è tenuta presso la sala ISMA del Senato, promossa da Pilat Partners. L’obiettivo era offrire strumenti concreti per accompagnare i giovani nella scelta del percorso formativo e professionale. L’incontro ha riunito istituzioni, studenti, docenti e operatori dell’orientamento, in un dialogo aperto e costruttivo.
Due momenti per confrontarsi e progettare
Il convegno si è articolato in due sessioni. Nella prima, la senatrice Cinzia Pellegrino ha aperto i lavori, sottolineando l’importanza strategica dell’orientamento scolastico e universitario per lo sviluppo del Paese. A seguire, hanno preso parola associazioni studentesche, reti civiche, esperti del lavoro e rappresentanti del mondo accademico, che hanno discusso le difficoltà che i giovani affrontano nel prendere decisioni cruciali per il loro futuro.
Tavoli tematici e dialogo con il mondo del lavoro
Nel secondo momento, più operativo, i partecipanti si sono divisi in tavoli di confronto su temi come:
-
transizione scuola-università-lavoro
-
competenze richieste dal mercato
-
orientamento personalizzato
-
nuove metodologie educative
Da questi gruppi è emersa la necessità di iniziare l’orientamento professionale già nei primi anni delle superiori, coinvolgendo le imprese e rendendo l’offerta formativa più dinamica e concreta.
Un impegno collettivo per un orientamento efficace
Il convegno si è concluso con l’impegno a portare questa esperienza anche in altre città italiane. Il fine è costruire una rete stabile e inclusiva, che accompagni i giovani nella scoperta delle proprie attitudini e li aiuti a scegliere con consapevolezza, riducendo la dispersione scolastica e favorendo l’inserimento lavorativo.