A person's hand holding a silver trumpet. Original public domain image from Wikimedia Commons

Musica sulle Bocche 2025 festeggia 25 anni di jazz in Sardegna

Dal 7 al 31 agosto, oltre 40 concerti nei luoghi più suggestivi del Nord Sardegna per celebrare il quarto di secolo del festival diretto da Enzo Favata.

Musica sulle Bocche 2025 torna protagonista dell’estate sarda con una XXV edizione che promette di essere indimenticabile. Dal 7 al 31 agosto, più di 40 concerti animeranno il Nord della Sardegna, attraversando borghi antichi, spiagge dorate, chiese romaniche e siti archeologici, in un perfetto equilibrio tra musica d’autore e bellezza del paesaggio.

Il festival, diretto dal sassofonista Enzo Favata, rappresenta da 25 anni una delle realtà più vibranti del panorama jazz italiano ed europeo. Una rassegna che ha saputo coniugare innovazione sonora e radicamento territoriale, diventando punto di riferimento per chi cerca un’esperienza culturale immersiva, emozionante e autentica.

Grandi nomi e progetti esclusivi

Il cartellone di Musica sulle Bocche 2025 ospiterà artisti di rilievo internazionale, tra cui tre vincitori di Grammy Awards: il britannico Bill Laurance, il norvegese Trygve Seim e l’italiano Francesco Turrisi, portando il grande jazz internazionale al cospetto di panorami unici al mondo.

Mulatu Astatke, leggenda dell’Ethio Jazz, e lo stesso Favata celebreranno dieci anni di collaborazione con il progetto “Mesa”, mentre il suggestivo concerto sull’Isola dell’Asinara unirà viaggio, natura e musica in un rito collettivo al tramonto, con il ritorno dell’ensemble “Atlantico”.

Tra spiritualità, tramonti e nuove visioni

La rassegna non sarà solo un’esplorazione musicale, ma anche un invito al turismo lento e all’incontro tra culture. I concerti all’alba e al tramonto creeranno momenti di rara intensità emotiva, come le esibizioni di Remo Anzovino, Marcello Zappareddu, Maurizio Brunod e Mauro Palmas, capaci di fondere il paesaggio sonoro con l’anima dei luoghi.

Ampio spazio sarà dato anche a progetti emergenti, produzioni originali e contaminazioni elettroniche, tra cui spiccano i set di 6zure & Liminal, Deliaurora Cadeddu, e il solo di percussioni con oggetti riciclati di Alessandro Cau. Un festival che abbraccia le nuove generazioni e l’arte interdisciplinare, come nella performance “Slow Dances”, che fonde Mediterraneo, Zulu e Afro-Cuba.

Identità, innovazione e territorio

La musica diventa così linguaggio universale, capace di valorizzare il territorio e di coinvolgere comunità locali e visitatori internazionali. In tutto il Nord Sardegna, da Castelsardo a Alghero, da Sassari all’Asinara, Musica sulle Bocche 2025 è un festival diffuso che celebra l’incontro tra suono e paesaggio, tra memoria e futuro. Un evento che resiste e cresce, con uno sguardo sempre nuovo e attento al contesto, alle relazioni, al senso profondo dell’ascolto.

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