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Le Cartiere Fabriano presentano due nuovi album in fibre di bambù, illustrati dall’artista sardo Davide Siddi, espressione di un connubio tra tradizione cartaria e innovazione sostenibile per tecniche miste e schizzi a matita.
Le Cartiere Fabriano, storica azienda cartaria fondata nel 1264 e oggi leader internazionale del settore artistico, hanno recentemente lanciato due nuovi album realizzati con fibre di bambù, un materiale innovativo e sostenibile. Gli album, denominati Bamboo Sketch e Bamboo Mix-media, sono stati illustrati dal noto artista cagliaritano Davide Siddi, che conferma così un rapporto di collaborazione consolidato con la prestigiosa cartiera.
Durante l’autunno 2024, Siddi ha lavorato alle illustrazioni dopo aver studiato da vicino le piante di bambù in un vivaio del sud Sardegna. Le due opere originali rappresentano due diversi approcci artistici: il primo album, Bamboo Sketch, è caratterizzato da disegni realizzati con varie gradazioni di matita, fusaggine e carboncino, ideali per schizzi e lavori a mano libera. Il secondo, Bamboo Mix-media, è pensato per tecniche miste, e le illustrazioni sono state create utilizzando acquerelli, matite acquerellabili, tempera e inchiostro, dando vita a una resa cromatica intensa e dinamica.
Questa collaborazione artistica è frutto di un percorso che ha visto Davide Siddi protagonista di diverse iniziative con Fabriano: nel 2021, l’artista è stato ospite presso la Fondazione Fedrigoni-Fabriano nelle Marche per realizzare un video dedicato alla resa pittorica delle carte Fabriano. Nel 2022, ha partecipato al festival Fabriano in Acquerello a Bologna, dove ha tenuto una conferenza sull’evoluzione della carta nella storia della cartiera.
La scelta di utilizzare fibre di bambù rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità ambientale nel settore cartario, mantenendo alta la qualità delle superfici adatte a varie tecniche artistiche. I nuovi album Bamboo sono già arrivati nello studio di Siddi, pronto a continuare questa collaborazione che unisce arte, tradizione e innovazione.
