Un film documentario e un evento al Circolo del Cinema LaboratorioVentotto portano alla luce la nascita e l’importanza storica di Zanzibar il locale che ha segnato un’epoca di lotta cultura e libertà per le donne e le lesbiche italiane diventando un punto di riferimento imprescindibile nel panorama femminista
Un viaggio nel cuore della storia femminista italiana attraverso il film di Monica Pietrangeli
Il film Zanzibar – Una storia d’amore, diretto da Francesca Manieri e Monica Pietrangeli nel 2009, si presenta come un documento fondamentale per comprendere le radici del movimento femminista e lesbico in Italia. La proiezione, prevista per martedì 10 giugno alle 20.45 in via Montesanto 28, presso il Circolo del Cinema LaboratorioVentotto, offre l’opportunità di immergersi quindi in una narrazione che unisce interviste alle protagoniste e un ricco materiale di repertorio.
Questo documentario ricostruisce perciò la storia di Zanzibar, il primo locale per sole donne in Italia, aperto nel 1978 a Roma, e subito diventato un simbolo di resistenza e di lotta politica. La serata si inserisce nel calendario delle iniziative della Queeresima, un evento che celebra la cultura e i diritti delle persone LGBTQ+. L’ingresso è libero, ma è richiesta la tessera annuale della FICC, la Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, per partecipare a questa importante iniziativa culturale. Per approfondire, puoi visitare la pagina ufficiale della FICC e quella del Circolo del Cinema LaboratorioVentotto.
Il significato storico e culturale di Zanzibar come spazio di libertà e lotta
Il documentario si concentra sulla storia di Zanzibar, un locale che perciò ha rappresentato molto più di un semplice punto di ritrovo. Aperto nel marzo del 1978 da Nicola Sivieri e Tiziana Mazzi, attivi nel collettivo femminista di via del Governo Vecchio, Zanzibar si propone come un spazio culturale e politico dedicato esclusivamente alle donne.
La sua nascita risponde così all’esigenza di creare un ambiente di libertà, di scambio culturale e di lotta politica contro le discriminazioni e le oppressioni di genere. La sua storia si intreccia con eventi fondamentali come il corteo romano dell’8 marzo 1979, dove Zanzibar si presenta con lo striscione “solo per donne – solo con donne”, e il primo convegno lesbico italiano del giugno 1981, che sottolinea l’importanza di uno spazio di incontro e di condivisione per le donne lesbiche e femministe.
La presenza di Tiziana Mazzi e Nicola Sivieri testimonia infatti l’impegno di chi ha voluto creare un luogo di resistenza culturale e di libertà sessuale. Per approfondire, puoi consultare la pagina ufficiale del Comune di Roma e quella dell’associazione Zanzibar.