Applausi, emozione e talento: i giovani attori della scuola San Donato di Sassari conquistano il pubblico con uno spettacolo teatrale che unisce tradizione, musica e comicità.
Teatro, musica e tradizione: una serata indimenticabile al Cineteatro Astra
Grande entusiasmo a Sassari per la seconda edizione di “Samà lu mannu – L’Ìsura di Edèa”, spettacolo teatrale promosso dall’Is.Be. e messo in scena dai bambini dell’Istituto Comprensivo San Donato, sede di via Forlanini. Il pubblico ha gremito il Cineteatro Astra, rispondendo con applausi sentiti e partecipazione calorosa a uno spettacolo che ha saputo mescolare tradizione, comicità e talento giovanile.
Sul palco, i piccoli attori – bambini dagli otto ai dodici anni – hanno dato vita a uno spettacolo coinvolgente e originale, accompagnati dalla chitarra e dalla voce inconfondibile di Beppe Dettori, artista di grande esperienza e sensibilità.
Giovani protagonisti tra comicità e impegno culturale
La performance è stata un vero e proprio successo, grazie anche alle gag esilaranti che hanno saputo divertire e sorprendere gli spettatori di tutte le età. I giovani interpreti hanno mostrato padronanza del palco, entusiasmo e una sorprendente capacità di comunicare emozioni attraverso il dialetto e la narrazione teatrale.
L’evento ha confermato l’importanza del teatro scolastico come strumento educativo e inclusivo, capace di promuovere la cultura locale e rafforzare il legame tra le nuove generazioni e le proprie radici. “Samà lu mannu e l’Ìsura di Edèa” è infatti un progetto che valorizza l’identità sarda e le tradizioni popolari attraverso un linguaggio moderno, accessibile e profondamente sentito.
Il ruolo della musica e della comunità
Fondamentale il contributo artistico di Beppe Dettori, che con la sua chitarra ha dato ritmo e atmosfera allo spettacolo, accompagnando i bambini in un percorso emotivo e musicale che ha reso ancora più speciale la serata. La partecipazione del pubblico e il coinvolgimento dell’intera comunità scolastica hanno reso l’evento un’occasione di festa e condivisione.
Grazie alla collaborazione tra Is.Be., scuola e famiglie, l’iniziativa si conferma un esempio virtuoso di come l’arte e la cultura possano fare rete e generare entusiasmo, senso di appartenenza e crescita per tutti i partecipanti.