Storie, montagne e meraviglia: il Festival dei Tacchi 2025 celebra il teatro

A Jerzu e Ulassai, dal 3 al 9 agosto, tornano teatro, parole e visioni con Celestini, Guzzanti, De Gregorio, Veneziani e molti altri

Tra i profili aspri dell’Ogliastra e i silenzi verticali dei suoi tacchi, il teatro torna a farsi sentire. Dal 3 al 9 agosto 2025, a Jerzu e Ulassai va in scena la XXVI edizione del Festival dei Tacchi, ideato da Cada Die Teatro e diretto da Giancarlo Biffi. Una settimana in cui il paesaggio incontra la scena e le parole si fanno strada tra i sentieri, per riflettere sul tema scelto per quest’anno: “Lo stupore, o più precisamente la perdita di esso”.

L’edizione 2025 si preannuncia come una delle più ricche e stratificate, con voci autorevoli della scena italiana, tra teatro civile, divulgazione e satira. Il festival si conferma così un presidio culturale solido, ma sempre pronto a interrogarsi e a rinnovarsi, cercando lo stupore tra le pieghe del contemporaneo.

Grandi nomi e racconti che accendono il pensiero

Ascanio Celestini sarà tra i protagonisti principali: la sua presenza è ormai un riferimento per chi cerca un teatro che sa scavare nella memoria collettiva e nei conflitti del presente. Accanto a lui, un’altra voce importante della satira e dell’analisi politica e sociale come Sabina Guzzanti, con uno spettacolo che mescola comicità, provocazione e riflessione.

Arriva anche Concita De Gregorio, con la sua scrittura scenica che unisce giornalismo e narrazione intima. Il suo sguardo sarà accompagnato da quello visionario di Roberto Mercadini, tra i più apprezzati narratori contemporanei, capace di intrecciare filosofia, poesia e divulgazione con una forza rara.

Tra gli ospiti spicca anche Jacopo Veneziani, giovane divulgatore storico che ha saputo conquistare il pubblico con competenza e passione. Non mancherà la verve travolgente di Max Paiella, che porterà al festival il suo talento musicale e comico in uno show pensato per far ridere, ma anche per far riflettere.

Il programma è arricchito da spettacoli per l’infanzia, laboratori teatrali, letture itineranti, camminate narrative e una serie di eventi pensati per favorire l’incontro tra artisti, pubblico e territorio. Un percorso che coinvolge attivamente le comunità locali e rende il festival un’esperienza collettiva, viva, partecipata.

Un territorio che respira cultura

Il Festival dei Tacchi non è solo un evento culturale: è parte integrante dell’identità di Jerzu e Ulassai. Il rapporto tra Cada Die Teatro e i due comuni si è consolidato negli anni, dando vita a una rassegna che ha saputo crescere senza perdere il contatto con le persone, le piazze, i bambini, gli anziani.

Le location sono scelte con cura: cortili, scuole, sentieri, piazze si trasformano in palcoscenici a cielo aperto, dove ogni performance è anche un dialogo con il paesaggio. Le giornate sono scandite da colazioni con gli autori, incontri pubblici, presentazioni editoriali e spettacoli serali, che accompagnano il pubblico lungo tutto l’arco della giornata.

Dopo ventisei edizioni, il Festival dei Tacchi continua a rinnovare la propria promessa: portare teatro di qualità in luoghi lontani dai grandi centri urbani, stimolare pensiero critico e comunità, accendere lo stupore dove sembrava essersi spento.

About Arianna Basciu

Studentessa di Scienze della Comunicazione con un background in Marketing Turistico Multimediale e Turismo Sostenibile. Ha esperienza come speaker radiofonica e nel mondo teatrale. Appassionata di radio, teatro, cinema, serie TV e musica, ama raccontare storie attraverso diverse forme di comunicazione. Contatti: arianna.basciu86@gmail.com

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