Una nuova speranza per le pazienti con tumore al seno avanzato: ridotto del 56% il rischio di progressione grazie alla terapia ormonale
Un importante passo avanti nella lotta contro il tumore al seno avanzato arriva dall’ASCO 2025, il Congresso della Società Americana di Oncologia Clinica in corso a Chicago. Durante l’evento, sono stati presentati i risultati dello studio clinico di fase 3 Serena-6, che mostrano come una nuova terapia ormonale sperimentale sia in grado di ridurre del 56% il rischio di progressione della malattia rispetto ai trattamenti attualmente disponibili.
Lo studio ha coinvolto un ampio campione di pazienti affette da carcinoma mammario avanzato HR-positivo, HER2-negativo, sottoposte a terapia endocrina in combinazione con un nuovo farmaco orale. L’obiettivo primario dello studio era la sopravvivenza libera da progressione (PFS), parametro che misura il tempo durante il quale la malattia non peggiora.
I risultati sono stati definiti “clinicamente significativi” dagli esperti. In particolare, la nuova combinazione terapeutica ha rallentato la progressione del tumore in oltre la metà delle pazienti trattate, rispetto al gruppo di controllo che ha ricevuto la sola terapia ormonale standard.
“Questi dati rappresentano un cambiamento importante nello standard di cura per molte donne affette da tumore al seno metastatico,” ha dichiarato la professoressa Elena Rossi, oncologa e coautrice dello studio.
Oltre a migliorare la PFS, il trattamento ha dimostrato un buon profilo di tollerabilità: gli effetti collaterali sono stati in linea con quelli attesi per una terapia ormonale, con una bassa incidenza di eventi gravi.
Secondo gli esperti, questa nuova opzione terapeutica potrebbe presto diventare parte integrante della pratica clinica, offrendo una speranza concreta per le pazienti che combattono con una forma avanzata e difficile da trattare di tumore al seno.
In attesa della pubblicazione definitiva dei dati, l’oncologia si prepara a un potenziale cambiamento di paradigma nel trattamento del tumore mammario ormonosensibile avanzato.