Nasce il Laboratorio di Ecologia Urbana “Enrico Corti”

Il concerto “Nostra patria è il mondo intero” e la proiezione del docufilm “Miradas” concludono la quarta edizione di Pintai Bisus, manifestazione dedicata a inclusione, arte e memoria condivisa.

Quartu Sant’Elena ospita la chiusura della quarta edizione di Pintai Bisus, rassegna culturale che ha animato la città con eventi legati a musica, cinema e diritti umani. Il festival ha portato in scena il dialogo tra culture, la riflessione sociale e l’arte come strumento di inclusione.

Giovedì 5 giugno, alle ore 20:30, l’Ex Caserma di via Roma ospiterà il concerto “Nostra patria è il mondo intero”. Lo spettacolo è un inno alla fratellanza tra popoli. Sul palco si esibiranno artisti provenienti da diverse culture. Le canzoni parleranno di libertà, solidarietà, resistenza e migrazioni. Il titolo del concerto richiama un ideale di cittadinanza universale, che supera confini e nazionalismi.

Il giorno seguente, venerdì 6 giugno, sempre all’Ex Caserma, sarà proiettato il docufilm “Miradas”. L’opera è stata realizzata tra Italia, Marocco e Spagna. Racconta storie di migrazione attraverso testimonianze toccanti e immagini potenti. Dopo la proiezione, il pubblico potrà partecipare a un dibattito con i registi e ospiti speciali.

Pintai Bisus, che in sardo significa “Dipingi sogni”, ha proposto anche mostre, laboratori, talk e spettacoli per tutte le età. L’obiettivo della rassegna è creare spazi di dialogo e confronto. Grande attenzione è stata riservata ai giovani, alla memoria storica e ai temi dell’inclusione.

Con questi due ultimi eventi, la manifestazione conferma il suo ruolo come punto di riferimento culturale nel panorama sardo.

About Alvaro López Dolerá

Ciao, sono Alvaro, ho 18 anni e sto svolgendo il mio tirocinio presso l'unica emittente unicaradio di Cagliari.

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