La 5ª edizione di Rebound si terrà il 27 e 28 giugno al Palazzetto dello Sport di via Rockefeller e alla Pista di Pattinaggio a Cagliari, con un ricco programma dedicato a sport, arte e inclusione.
Rebound 2025 si conferma un appuntamento imprescindibile per Cagliari, promuovendo inclusione, sport urbano e cultura street in un unico grande format. L’evento, organizzato dal Team Rebound e patrocinato dal Comune di Cagliari, Sport e Salute e l’Ente italiano sport inclusivi (Eisi), si svolgerà il 27 e 28 giugno tra il Palazzetto dello Sport di via Rockefeller e la vicina Pista di Pattinaggio. La presentazione ufficiale è avvenuta a Palazzo Bacaredda, sede ormai simbolo di apertura e fermento sociale in città. Marco Benucci, presidente del Consiglio comunale, ha sottolineato come Rebound rappresenti “un esempio concreto di come lo sport, l’arte e la cultura possano diventare strumenti potenti di valorizzazione degli spazi cittadini e di coesione sociale”.
Sport, arte e inclusione: un mix dinamico per tutti
Il programma di Rebound 2025 include campionati di streetball 3 contro 3, esibizioni di skateboard e break dance, performance di street artist, attività dedicate a bambini e famiglie, e momenti di confronto su temi come inclusione e accessibilità. A Cagliari, circa 600 partecipanti, dai 6 anni in su, prenderanno parte all’evento, accompagnati da numerosi sostenitori. Quest’anno si segnalano importanti novità, come l’ingresso ufficiale del Baskin, disciplina inclusiva che vede giocatori con e senza disabilità sullo stesso campo, in collaborazione con associazioni locali specializzate nello sport accessibile.
Un’edizione speciale dedicata a Piero Rigucci
Rebound 2025 è dedicato alla memoria di Piero Rigucci, storico atleta e allenatore di basket isolano, che ha lasciato un segno profondo nello sport sardo. Il presidente Benucci ha ricordato Rigucci come “maestro di sport e di vita”, sottolineando l’importanza di trasmettere i valori dell’impegno, del rispetto e della passione alle nuove generazioni. L’evento di Cagliari si conferma così non solo un momento sportivo, ma un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva e inclusione sociale, capace di creare legami e abbattere barriere con la forza dello sport e dell’arte.
Lo sport urbano come veicolo di inclusione e rigenerazione sociale
Lo sport urbano, come quello praticato durante Rebound 2025 a Cagliari, rappresenta oggi un importante strumento di inclusione sociale e rigenerazione degli spazi pubblici nelle città. Discipline come lo streetball, lo skateboard e la break dance nascono da culture di strada che valorizzano creatività, autodeterminazione e partecipazione comunitaria. Secondo studi promossi da enti come l’UNESCO e il CONI, questi sport favoriscono l’integrazione tra giovani di diversa provenienza, promuovendo valori di rispetto, collaborazione e spirito di squadra. Inoltre, eventi come Rebound contribuiscono a trasformare aree urbane spesso trascurate in poli di aggregazione e cultura, stimolando una rinascita sociale e culturale dal basso. La presenza di discipline inclusive come il Baskin, che permette a persone con e senza disabilità di giocare insieme, rende il messaggio di Rebound ancora più forte e attuale nel contesto delle politiche di accessibilità e inclusione sportive italiane ed europee.