Pasta italiana: più digeribile e leggera secondo i nutrizionisti

Un’indagine NutriMi rivela le preferenze degli esperti su qualità della pasta italiana

Secondo un’indagine condotta da NutriMi – Forum di Nutrizione Pratica, 7 nutrizionisti su 10 scelgono pasta prodotta con grano duro 100% italiano. Il motivo? La migliore digeribilità percepita e il minor impatto su gonfiore, pesantezza e crampi. Il sondaggio ha coinvolto 400 specialisti in occasione del recente congresso milanese dedicato alla nutrizione. Il dato conferma quanto la qualità della materia prima influenzi la salute quotidiana.

Gli esperti sottolineano come la selezione accurata del grano duro e l’origine italiana della pasta siano due criteri fondamentali. Il tipo di grano e la sua lavorazione influiscono sulla struttura del glutine. Questo può facilitare la digestione, soprattutto nei soggetti più sensibili.

Gusto, salute e sostenibilità nella stessa forchettata

La pasta italiana di qualità superiore è più digeribile e aiuta a seguire una dieta equilibrata. Rappresenta una fonte stabile di carboidrati complessi. Va consumata con moderazione e inserita in uno stile alimentare sano.

La filiera italiana certificata garantisce tracciabilità e sostenibilità ambientale. L’agricoltura locale riduce l’impatto ambientale del trasporto e sostiene l’economia interna. Inoltre, permette un controllo più trasparente sulla sicurezza alimentare. La pasta italiana viene spesso consigliata anche a persone con disturbi funzionali intestinali lievi.

Scienza e alimentazione: cosa dice la ricerca

La digeribilità della pasta dipende da molti fattori. Tra questi: qualità del grano, essiccazione lenta e cottura corretta. Anche le combinazioni alimentari influiscono sul risultato finale. Studi recenti pubblicati su Nutrients e Frontiers in Nutrition dimostrano che la pasta a lenta essiccazione e con grani selezionati riduce il senso di gonfiore. Inoltre, stabilizza la risposta glicemica.

La pasta resta un alimento base della dieta mediterranea. Ma la qualità fa la differenza. I nutrizionisti lo sanno e lo trasmettono anche ai pazienti.

Educare il consumatore alla qualità

Una crescente fetta di popolazione cerca oggi alimenti che offrano non solo gusto, ma anche benefici digestivi. La comunicazione nutrizionale ha un ruolo importante. I professionisti della salute sono chiamati a promuovere scelte consapevoli, spiegando le differenze tra una pasta industriale qualsiasi e una realizzata con grano duro selezionato italiano. Anche le scuole possono contribuire, sensibilizzando le nuove generazioni a leggere le etichette e riconoscere l’origine dei prodotti. L’educazione alimentare, se iniziata presto, può portare a un cambiamento culturale duraturo. Un cambiamento in cui la pasta di qualità diventa simbolo di una scelta semplice, ma consapevole.

About Arianna Basciu

Studentessa di Scienze della Comunicazione con un background in Marketing Turistico Multimediale e Turismo Sostenibile. Ha esperienza come speaker radiofonica e nel mondo teatrale. Appassionata di radio, teatro, cinema, serie TV e musica, ama raccontare storie attraverso diverse forme di comunicazione. Contatti: arianna.basciu86@gmail.com

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