L’orto sull’albero: la rivoluzione green di Francesco Mangano

Un artigiano calabrese ha ideato un sistema di coltivazione verticale su albero, unendo innovazione, sostenibilità e rispetto per la natura. Una scoperta premiata e studiata a livello internazionale.

In un piccolo paese della provincia di Reggio Calabria, Francesco Mangano ha rivoluzionato il modo di fare orticoltura. La sua intuizione, oggi ammirata in tutto il mondo, è semplice quanto sorprendente: creare un orto sull’albero. Da oltre vent’anni, coltiva ortaggi direttamente su una pianta arborea, trasformando un’esperienza quotidiana in una pratica agricola innovativa ed efficiente.

Questa invenzione gli è valsa il prestigioso “Premio Calabria che Lavora” e l’interesse crescente di media nazionali e riviste specializzate, affascinate da una tecnica tanto originale quanto funzionale. Oggi, a 69 anni, Mangano continua a coltivare e a raccontare la sua storia, attirando anche l’attenzione di esperti internazionali.

Come funziona l’orto sull’albero

Tutto è cominciato nel 2001, quando Mangano ha raccolto per caso un piccolo esemplare di Solanum mauritianum, pianta originaria dell’America Latina. Una volta cresciuta, ha scoperto che i suoi fiori somigliavano a quelli di pomodori e melanzane. Da qui è nata l’idea di innestare ortaggi direttamente sui suoi rami.

Oggi, su questo arbusto che può raggiungere i tre metri, crescono pomodori e melanzane biologiche di alta qualità. Gli ortaggi sono sani, resistenti e indistinguibili da quelli coltivati in piena terra. Il risultato è un vero e proprio orto verticale naturale, che unisce piante legnose e erbacee in modo armonioso ed efficace.

I vantaggi dell’orto sull’albero

Questa tecnica si distingue per numerosi vantaggi pratici. Innanzitutto, richiede spazi ridotti, rendendola ideale anche per piccoli giardini o balconi. Non serve zappare la terra, e il fabbisogno d’acqua è minimo grazie alle radici profonde della pianta ospite, che catturano l’umidità dal sottosuolo.

Inoltre, i frutti crescono protetti da insetti e animali, difficilmente in grado di raggiungerli. Anche la resistenza a funghi e malattie è superiore rispetto alla coltivazione tradizionale. Questo rende l’orto sull’albero una soluzione adatta a contesti rurali ma anche urbani, dove la sostenibilità e l’ottimizzazione degli spazi sono sempre più centrali.

Riconoscimenti e futuro della tecnica

Il lavoro di Mangano è stato apprezzato anche all’estero. La rivista australiana Rare Fruit Review gli ha dedicato un articolo, e numerosi altri esperti ne hanno riconosciuto il valore. Non solo: l’artigiano calabrese ha anche scritto un libro in cui spiega passo passo la sua tecnica, per permettere ad altri di replicarla.

La sua storia è un esempio concreto di come l’ingegno individuale possa generare soluzioni utili a livello globale. In un mondo alle prese con cambiamenti climatici, scarsità di risorse e urbanizzazione crescente, l’orto sull’albero si propone come risposta sostenibile e replicabile.

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About Arianna Basciu

Studentessa di Scienze della Comunicazione con un background in Marketing Turistico Multimediale e Turismo Sostenibile. Ha esperienza come speaker radiofonica e nel mondo teatrale. Appassionata di radio, teatro, cinema, serie TV e musica, ama raccontare storie attraverso diverse forme di comunicazione. Contatti: arianna.basciu86@gmail.com