Il concorso “Water is Life”, promosso da EGAS, ha premiato l’ingegno degli studenti sardi nel sensibilizzare sull’importanza dell’acqua, tra le incantevoli bellezze del Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline di Cagliari, svelando anche i primi dettagli della nuova campagna di comunicazione 2025.
Nel suggestivo scenario del Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline di Cagliari, un luogo che incanta con le sue bellezze bionaturalistiche, si è svolta in data odierna, venerdì 30 maggio 2025, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso “Water is Life“. L’iniziativa, un progetto lungimirante promosso da EGAS (Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna), mira a educare le giovani generazioni sull’importanza vitale della tutela della risorsa idrica. Rivolto alle scuole secondarie di secondo grado di tutta la Sardegna, il concorso ha registrato un successo straordinario anche quest’anno, con decine e decine di elaborati che giungono da ogni angolo dell’isola.
Questa partecipazione massiccia è una chiara testimonianza dell’attenzione diffusa e della sensibilità dei giovani verso tematiche cruciali come la sostenibilità ambientale e la gestione responsabile dell’acqua. L’evento non solo celebra l’ingegno e la creatività degli studenti, ma rafforza anche il messaggio che l’acqua non è una risorsa infinita, ma un bene prezioso che dobbiamo proteggere con cura per le generazioni future. La scelta di un luogo come il Molentargius per la premiazione amplifica il messaggio, immergendo i partecipanti in un ecosistema dove l’acqua è protagonista indiscussa, elemento essenziale per la sopravvivenza di numerose specie e per la biodiversità del territorio.
La cerimonia
La cerimonia ha visto la partecipazione di figure di spicco, membri della giuria che hanno avuto il compito di valutare i numerosi elaborati. Tra questi, Maurizio Menicucci, stimato giornalista scientifico di RAI e volto storico del TGR Leonardo, ha portato la sua profonda conoscenza e competenza nel campo della divulgazione scientifica. Al suo fianco, il professor Rosario Mazzola, ordinario di Ingegneria Idraulica presso l’Università di Palermo, ha offerto la sua expertise tecnica e accademica. A presiedere la commissione, con un ruolo chiave, il Direttore Generale dell’Egas, Maurizio Meloni, che ha guidato il processo di valutazione con la sua visione strategica.
Durante l’evento, sono stati finalmente proclamati i vincitori di questa seconda edizione, tra l’attesa e l’entusiasmo dei presenti. L’Istituto di Istruzione Superiore “Azuni” di Cagliari ha conquistato il primo premio con l’elaborato “Una vita essiccata“, un lavoro creato da Lorenzo Antonio Porcu che ha colpito per la sua incisiva creatività e la forza visiva nel rappresentare le drammatiche conseguenze dell’assenza di consapevolezza riguardo alla risorsa idrica. La sua capacità di comunicare un messaggio così importante attraverso l’arte è stata unanime.
Racconti d’acqua e l’identità sarda: i lavori vincitori
Il secondo posto è andato al Liceo Artistico e Musicale “Foiso Fois”, sempre di Cagliari, con l’opera intitolata “S’acqua esti vida” di Giasco Gerina. Questo lavoro ha dimostrato una notevole capacità di unire la creatività artistica con le radici più profonde dell’identità sarda, richiamando in modo potente la centralità dell’acqua nella cultura e nella storia dell’isola. Un contributo significativo che ha messo in luce il legame indissolubile tra l’elemento naturale e l’eredità culturale di un popolo. Sul terzo gradino del podio, si è classificato l’Istituto “G.M. Angioy” di Carbonia, con un progetto intitolato “Water is Life“, realizzato da Yannis Vrochopoulos e Luca Locci.
Questo elaborato ha impressionato la giuria per il suo taglio comunicativo diretto ed efficace, dimostrando come anche i giovani studenti possano creare messaggi potenti e chiari su temi di rilevanza globale. Agli autori dei tre progetti premiati sono state assegnate borse di studio di significativo valore economico, rispettivamente di 4.000, 2.500 e 1.500 euro, un meritato riconoscimento dell’impegno, della dedizione e dell’alta qualità espressa nei lavori. Queste borse di studio non solo premiano l’eccellenza, ma rappresentano anche un incoraggiamento a proseguire il percorso di studi e l’interesse verso le tematiche ambientali. Per maggiori informazioni sulle iniziative e sui progetti futuri di EGAS, si può consultare la pagina ufficiale dell’ente.
L’evento a Cagliari
Durante l’evento, si è avuta anche l’opportunità di assistere a un’anteprima esclusiva della campagna di comunicazione 2025 di EGAS, interamente dedicata alla promozione di un uso consapevole dell’acqua. Il progetto, che promette di essere incisivo e di grande impatto, porta la firma dell’agenzia di comunicazione Relive. Massimo Moi ha fornito un’illustrazione sintetica dei contenuti e delle linee guida che ispirano l’intera campagna. Si è trattato di un primo assaggio di un lavoro ben più ampio e strutturato, che verrà svelato ufficialmente al pubblico e alla stampa nel corso di una conferenza stampa appositamente programmata per la metà di giugno. Al termine della premiazione, i partecipanti hanno avuto il privilegio di immergersi nella straordinaria bellezza del Parco di Molentargius attraverso un tour guidato. Questa esperienza ha permesso di esplorarne le peculiarità ambientali in un periodo particolarmente affascinante, quello della nidificazione.
Migliaia di nuovi esemplari, tra i maestosi fenicotteri rosa e altre specie rare, hanno reso l’esperienza ancora più coinvolgente per gli studenti e i loro accompagnatori, offrendo uno spunto concreto su come l’acqua sia vita non solo per l’uomo, ma per l’intero e delicato ecosistema. Anche quest’anno, il concorso “Water is Life” si conferma un appuntamento educativo e culturale di grande spessore, capace di unire la creatività giovanile alla sensibilizzazione ambientale e alla valorizzazione del prezioso patrimonio naturale della Sardegna. EGAS rinnova con forza il proprio impegno a sostenere e promuovere iniziative che pongono al centro il futuro del territorio e delle nuove generazioni, investendo in progetti che generano consapevolezza e partecipazione.