La rassegna del Teatro del Segno al TsE di Is Mirrionis a Cagliari propone sei appuntamenti magici tra maggio e luglio, un viaggio fantastico nel cuore della Sardegna e oltre, con storie che nutrono mente e cuore.
Un’onda di fantastiche avventure sta per invadere Cagliari con “Teatro e Marmellata” 2025, la nuova edizione della rassegna pensata appositamente per le bambine, i bambini e le loro famiglie. L’iniziativa, curata dal Teatro del Segno e con la direzione artistica di Stefano Ledda, si svolge nel suggestivo TsE di Is Mirrionis, in via Quintino Sella, un luogo che da anni promuove la cultura e l’arte nel quartiere. Questo evento si inserisce nel più ampio e ambizioso progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” 2017-2026, un’iniziativa che gode del patrocinio e del sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e del patrocinio del Comune di Cagliari, oltre al prezioso contributo della Fondazione di Sardegna.
La rassegna vede anche la collaborazione fondamentale di diverse realtà locali, tra cui la Parrocchia di Sant’Eusebio, la Fondazione Kalaritana Media, la Casa del Quartiere – Is Mirrionis e il Centro di Quartiere Strakrash, creando una rete sinergica che punta a portare il teatro a un pubblico sempre più vasto e diversificato. L’obiettivo è offrire occasioni di incontro, divertimento e crescita, dove il gioco e la fantasia diventano strumenti per esplorare emozioni e sviluppare l’empatia, valori essenziali per il benessere dei più piccoli in un’epoca di crescente digitalizzazione.
Storie antiche e moderne in scena a Cagliari
Il cartellone di “Teatro e Marmellata” 2025 propone sei appuntamenti imperdibili, distribuiti tra maggio e luglio, tutti sul palcoscenico ritrovato nel rione ai piedi del suggestivo Colle di San Michele. Il viaggio inizia tra i miti e le leggende dell’Isola con “Chi c’è? _ Mommotti!!“, uno spettacolo di e con Teresa Porcella, in scena accanto a Stefano Ledda, che promette di svelare i segreti delle creature fantastiche sarde. Si prosegue con un divertissement teatral-musicale come “Filastrocche’N’Roll” di e con Renzo Cugis e Gianfranco Liori, che conquisterà il pubblico con canzoni originali e storie divertenti. Non mancherà una profonda storia sull’amicizia in “Il Signore del Castello” di Marco Nateri, ispirata a una fiaba di Ferdinand Grimm, che promette emozioni e riflessioni.
Il programma include anche la celebre favola in musica “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev, presentata nella versione de Le Compagnie del Cocomero, e l’incantevole “Parola di Cocorito” del Teatro S’Arza, che invita a riflettere su temi importanti come la giustizia e il rispetto della natura. L’ideale itinerario “Alla ricerca dei nuragici“, firmato da Origamundi, chiude la rassegna con un viaggio nel tempo per riscoprire la storia della Sardegna. Tutti gli spettacoli presentano tecniche diverse, dal teatro d’attore al teatro di figura, con pupazzi animati, animali parlanti e personaggi storici, promettendo pomeriggi ricchi di fascino e divertimento. Per maggiori informazioni sugli spettacoli e gli artisti, potete visitare il sito del Teatro del Segno.
Un nutrimento per la mente e il cuore
Il titolo stesso della rassegna, “Teatro e Marmellata”, evoca l’idea di una merenda speciale, non solo fatta di gusti e sapori, ma di parole, suoni e visioni, e soprattutto di delicate emozioni. È un’opportunità unica per i più giovani di attraversare il regno della fantasia e immergersi nel meraviglioso mondo del teatro, dove ogni cosa diventa possibile. La cultura, in questo contesto, si propone come un vero e proprio nutrimento per la mente, attraverso il fascino delle fiabe antiche e moderne che portano con sé utili insegnamenti, dai segreti per sconfiggere le paure al rispetto per la natura e per gli altri.
Il Teatro del Segno a Cagliari dimostra ancora una volta il suo impegno ripartendo proprio dai più piccoli, con una rassegna disegnata su misura per bambine, bambini e le loro famiglie, affrontando temi importanti come l’amicizia, il significato della diversità e dell’accoglienza, la difesa dei più fragili, l’importanza delle regole e la libertà della fantasia. Stefano Ledda, attore, regista e direttore artistico di “Teatro e Marmellata” 2025, sottolinea come il teatro sia un rimedio efficace per le difficoltà del nostro tempo, in particolare la rarefazione delle occasioni per i più piccoli di giocare, divertirsi, annoiarsi e trovare soluzioni alla noia, invitandoli a scoprire insieme la bellezza della passione.
Un gioco profondo che sviluppa empatia
“Credo che il teatro sia un ottimo rimedio per il malanno che questo nostro tempo ha connaturato in sé, e che riversa maggiormente sui più piccoli, e cioè le sempre più rarefatte occasioni di giocare, divertirsi, annoiarsi, cercare una soluzione alla noia e appassionarsi insieme alla scoperta” afferma Stefano Ledda. L’attore e regista mette in luce come assistere, insieme ad altri bambini, a uno spettacolo teatrale pensato per loro, immergendosi nelle storie dei personaggi, permette di vivere e condividere con gli altri le proprie emozioni, imparando a percepire anche quelle altrui. Questo processo, secondo Ledda, aiuta a sviluppare l’empatia, una qualità “grande assente di questo nostro tempo”, e a scoprire come guardare in modo creativo ed empatico il mondo circostante.
Egli conclude che il teatro ha la capacità di creare un luogo magico, dove il tempo trascorso insieme moltiplica la sua qualità, sopperendo alla carenza di momenti in cui i bambini possono fantasticare, esperire ed esplorare le emozioni. “Il teatro è un gioco profondo, una merenda che sfama la mente e il cuore, lasciando un segno duraturo nel nostro percorso, un’occasione esclusiva e preziosa per condividere esperienze significative con i propri genitori e con gli altri bambini”, conclude Ledda, ribadendo il valore formativo e relazionale di questa arte.
Un invito per il quartiere e la comunità
Il Teatro del Segno lancia un invito speciale alle bambine e ai bambini residenti nel quartiere di Is Mirrionis a Cagliari: la compagnia mette a disposizione 25 abbonamenti gratuiti per la rassegna “Teatro e Marmellata” 2025. Una bellissima opportunità per avvicinare anche chi non ha la possibilità di partecipare, prenotando via e-mail all’indirizzo biglietteria.teatrotse@gmail.com o chiamando i numeri 070.680229 e 351.6862271 (anche via WhatsApp). Tutti i dettagli del programma sono disponibili sul sito ufficiale del Teatro del Segno. L’iniziativa si arricchisce anche del “biglietto sospeso”, ispirata alla celebre usanza napoletana del “caffè sospeso”.
Questa pratica consente di acquistare uno o più biglietti, o interi abbonamenti, per donare la visione degli spettacoli a chi non può permettersi il prezzo dell’ingresso. L’idea promuove un teatro sempre più accessibile e inclusivo, dove la cultura e l’arte diventano strumenti di crescita per l’intera comunità, nel segno della bellezza e della condivisione.