Martedì 27 maggio si inaugura la nona edizione di IsReal – Festival del Cinema Documentario. Fino al 1° giugno, Nuoro diventa capitale del cinema etnografico e documentaristico, con trenta film e ospiti d’eccezione
Martedì 27 maggio 2025 prende il via a Nuoro la IX edizione di IsReal – Festival del Cinema Documentario, organizzato dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico (I.S.R.E.) con la direzione artistica di Alessandro Stellino. L’evento, in programma fino al 1° giugno, si conferma come un punto di riferimento per chi ama il cinema che racconta la realtà attraverso lenti antropologiche, musicali e culturali.
IsReal 2025 propone un ricco programma con circa trenta film provenienti da tutto il mondo. Al centro, la sezione “Scenari Sardi”, dedicata ai cambiamenti sociali e culturali dell’isola, visti attraverso gli occhi di registi locali e internazionali.
Cerimonia inaugurale e film in programma il 27 maggio
La giornata inaugurale si apre alle 18:00 con la proiezione di “Mantènnere” di Diego Pani, un documentario fuori concorso che indaga la tradizione del canto a più voci della Confraternita del Rosario di Santu Lussurgiu. Un’opera intensa che alterna passato e presente, documentando la trasmissione di un sapere orale e musicale tra le generazioni.
Alle 20:30, presso l’Auditorium G. Lilliu, si terrà la cerimonia inaugurale, seguita dalla prima regionale di “Balentes”, il nuovo film d’animazione di Giovanni Columbu. Ambientato negli anni ‘40, il film racconta la storia di due ragazzi che, mossi da un impulso idealista, cercano di salvare dei cavalli destinati al fronte. È un’opera che fonde memoria storica e sperimentazione visiva, segnata da un forte impatto emotivo e da una notevole originalità artistica.
Un festival tra memoria, identità e innovazione
Il Festival IsReal 2025 si distingue per l’attenzione verso tematiche legate alla cultura sarda, ma anche per la sua apertura internazionale. Grazie alla collaborazione tra studiosi, registi e pubblico, il festival non è solo una rassegna di film, ma un vero e proprio luogo di confronto e riflessione etnografica.
Particolare rilievo assume la presenza dei documentari etnomusicologici, che permettono di riscoprire strumenti tradizionali, sonorità antiche e sperimentazioni coraggiose, in un dialogo costante tra passato e presente.
La visione documentaria come strumento culturale
«Promuovere il cinema documentario e la riflessione etno-antropologica è per noi una missione – afferma Stefano Lavra, presidente I.S.R.E. –. Questa edizione si propone di valorizzare l’identità della Sardegna attraverso storie che ne raccontano le trasformazioni culturali con uno sguardo autentico e rispettoso».
IsReal 2025 è dunque un’occasione imperdibile per chi vuole comprendere meglio la Sardegna e il mondo, attraverso la lente del documentario.