Teatro e diritti civili: I Barbariciridicoli portano in scena il matrimonio egualitario

La compagnia I Barbariciridicoli porta all’Università di Cagliari una brillante commedia sul matrimonio egualitario, per riflettere su diritti civili, parità di genere e inclusione sociale.

Un connubio tra arte e diritto nella formazione universitaria

Giovedì 29 maggio 2025, alle ore 14:00, l’Aula Teatro della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari ospiterà lo spettacolo teatrale “Questo matrimonio non s’ha da fare!”, messo in scena dalla compagnia I Barbariciridicoli. L’evento, aperto al pubblico con ingresso gratuito, rientra nel progetto didattico coordinato dalla Professoressa Ilenia Ruggiu, docente di Diritto Costituzionale, che promuove l’intersezione tra discipline giuridiche e arti performative per approfondire temi contemporanei.

Una compagnia teatrale impegnata nel sociale

Fondata nel 1993 a Ottana (NU), la compagnia I Barbariciridicoli è riconosciuta come organismo professionale dalla Regione Sardegna. La loro produzione si concentra su testi originali, spesso frutto di improvvisazioni collettive, che affrontano con ironia e profondità tematiche sociali e culturali della Sardegna contemporanea. Il loro approccio teatrale mira a stimolare la riflessione su questioni civili attraverso il coinvolgimento diretto del pubblico.

Una trama che riflette sulla parità di genere

La commedia “Questo matrimonio non s’ha da fare!” presenta personaggi come Tottoni Braghetta, un pastore tradizionalista interpretato da una donna, e una “Giudicessa” che presiede un tribunale surreale. Attraverso situazioni comiche e colpi di scena, lo spettacolo affronta temi quali il matrimonio egualitario, l’affermazione di genere e la parità di genere, utilizzando il plurale inclusivo per enfatizzare l’inclusività del linguaggio.

Il dibattito sui diritti civili in Italia

In Italia, il dibattito sul matrimonio egualitario è ancora aperto. Sebbene le unioni civili siano riconosciute, mancano ancora alcuni diritti fondamentali, come l’adozione congiunta per le coppie omosessuali . Recentemente, il Tribunale Costituzionale ha emesso una sentenza storica che riconosce come madri entrambe le donne di una coppia lesbica che ha utilizzato la fecondazione assistita all’estero, segnando un passo avanti significativo nel riconoscimento dei diritti delle famiglie omogenitoriali.

Un’opportunità di riflessione per studenti e cittadini

Lo spettacolo sarà seguito da un dibattito con la partecipazione degli artisti della compagnia, offrendo agli studenti e al pubblico l’opportunità di approfondire le tematiche affrontate. Questo evento rappresenta un esempio concreto di come l’arte possa essere utilizzata come strumento educativo per sensibilizzare su questioni sociali e promuovere una cultura dei diritti e dell’inclusione.

About Arianna Basciu

Studentessa di Scienze della Comunicazione con un background in Marketing Turistico Multimediale e Turismo Sostenibile. Ha esperienza come speaker radiofonica e nel mondo teatrale. Appassionata di radio, teatro, cinema, serie TV e musica, ama raccontare storie attraverso diverse forme di comunicazione. Contatti: arianna.basciu86@gmail.com

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