Un dispositivo medico rivoluzionario sta cambiando il modo in cui trattiamo i problemi cardiaci: è grande come un chicco di riso, non ha fili né batteria e si dissolve dopo l’uso. Realizzato dagli ingegneri della Northwestern University, questo innovativo mini-pacemaker biodegradabile promette di trasformare la cardiologia moderna, offrendo un’alternativa sicura, indolore e non invasiva.
Cos’è e come funziona il pacemaker che scompare
A differenza dei pacemaker tradizionali, questo micro dispositivo cardiaco può essere iniettato tramite una semplice siringa, evitando così qualsiasi intervento chirurgico invasivo. Una volta inserito, sfrutta i liquidi corporei per alimentarsi e svolgere la sua funzione, senza bisogno di batterie o collegamenti esterni. Terminato il compito, si dissolve naturalmente nel corpo, eliminando il bisogno di rimozione e riducendo i rischi post-operatori.
Un cerotto intelligente per controllarlo
Il cuore di questo sistema è un cerotto intelligente applicato sulla pelle, capace di monitorare il battito cardiaco in tempo reale. Quando necessario, il cerotto invia impulsi a infrarossi che attraversano i tessuti e attivano il pacemaker. Tutto questo avviene senza fili, senza dolore e senza interruzioni per il paziente.
Applicazioni mediche innovative
Questa tecnologia è particolarmente adatta per i neonati con difetti cardiaci congeniti, per i pazienti post-operatori o in situazioni d’emergenza dove la chirurgia non è possibile. Ma il suo potenziale non si ferma al cuore: in futuro, lo stesso sistema potrebbe essere usato per trattare dolori cronici, favorire la rigenerazione dei nervi o stimolare la crescita ossea in modo mirato e non invasivo.
Versatilità e personalizzazione
Un altro aspetto straordinario è la possibilità di utilizzare più pacemaker contemporaneamente, ognuno programmato per rispondere a diverse frequenze luminose. Questo permette un controllo preciso e localizzato, adattabile a ogni esigenza terapeutica. In pratica, è un sistema personalizzabile e pronto ad affrontare sfide cliniche complesse.