Un fine settimana di adrenalina e sudore: il campionato sardo di triathlon arriva sulla costa cagliaritana, pronto a coinvolgere atleti di ogni età in una manifestazione che ambisce a consolidarsi come punto di riferimento nel calendario sportivo dell’isola, valorizzando lo sport e la città di Cagliari come fulcro di eventi internazionali.
Il Triathlon Città di Cagliari si prepara a trasformare il litorale del Poetto in un vero e proprio palcoscenico di energia e resistenza. Il 24 e 25 maggio la rinomata spiaggia ospita le tappe del campionato sardo, portando in città un evento che unisce nuoto, ciclismo e corsa in una disciplina sempre più amata e seguita. Gli organizzatori registrano un entusiasmo notevole, con ben 180 atleti che hanno confermato la propria partecipazione. Questo numero non include solo gli agonisti più esperti, ma anche un folto gruppo di giovani e giovanissimi, per i quali sono state previste distanze e percorsi adattati alla loro età.
L’obiettivo principale, come sottolineato da Carlo Spanu, presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Triathlon, durante la presentazione avvenuta a Palazzo Bacaredda, è di consolidare questa manifestazione come un appuntamento fisso nel calendario sportivo regionale e nazionale. L’iniziativa non solo promuove la pratica sportiva ma sottolinea anche l’importanza della condivisione e della sana competizione, elementi cardine che animano lo spirito di questi due giorni di gare.
Il programma
Il Triathlon è uno sport che richiede grande impegno e dedizione, e proprio per questo motivo non merita di essere considerato una disciplina minore, come evidenziato da Bruno Perra, presidente del Coni regionale. Egli sottolinea l’aspetto spettacolare della competizione, che riesce a coinvolgere il pubblico e a trasmettere l’energia degli atleti. L’apertura del triathlon ai più giovani e ai bambini riveste un’importanza fondamentale, poiché integra attività fisiche che sono già parte integrante della loro crescita, come la corsa, la bicicletta e il nuoto.
L’evento prenderà il via sabato 24 maggio alle ore 10:30 dallo stabilimento dell’Aeronautica, con le gare giovanili che si prevedono concludere intorno alle ore 12:30. La giornata di domenica 25 maggio sarà dedicata alle gare agonistiche, con partenza fissata per le ore 9:30 e termine previsto per le ore 11:15, a cui faranno seguito le premiazioni. Questo calendario offre una programmazione completa che accontenta sia i partecipanti sia gli spettatori che desiderano assistere a un evento sportivo di alto livello, promuovendo la disciplina e l’importanza dell’attività fisica per tutte le età.
L’impegno delle istituzioni e le prospettive future
L’amministrazione comunale di Cagliari mostra un grande supporto per l’evento, con la presenza dell’assessora Luisa Giua Marassi, che tra l’altro parteciperà alla competizione, e del presidente del Consiglio comunale Marco Benucci. Entrambi esprimono la loro soddisfazione per ospitare un’altra manifestazione sportiva di tale rilevanza. Sottolineano come eventi di questa portata non solo mettano in risalto la città come sede di gara, ma la promuovano anche a livello internazionale come luogo ideale per gli allenamenti di atleti di numerose discipline, grazie al clima favorevole e alla conformazione del territorio che offre paesaggi suggestivi e infrastrutture adeguate. Questo posizionamento strategico può attrarre non solo turisti ma anche professionisti del settore sportivo, che cercano luoghi ottimali per la preparazione fisica durante tutto l’anno. La partecipazione dell’assessora Giua Marassi testimonia l’impegno diretto delle istituzioni nel promuovere uno stile di vita attivo e sano, rafforzando il legame tra la cittadinanza e le iniziative sportive.
Un altro segnale positivo per il futuro del triathlon in Sardegna arriva dalla presenza di Claudio Secci, il nuovo presidente del Comitato Paralimpico Sardo. La sua partecipazione alla presentazione dell’evento anticipa un futuro promettente per l’inclusione degli atleti con disabilità. Secci ha già espresso un desiderio ambizioso per l’edizione del 2026: la speranza di poter portare a Cagliari il campionato italiano di paratriathlon. Questo rappresenterebbe un passo significativo verso l’affermazione di Cagliari come polo sportivo inclusivo, capace di ospitare eventi di caratura nazionale che coinvolgono tutte le categorie di atleti. L’apertura al paratriathlon non solo amplifica la portata dell’evento ma invia anche un messaggio potente di integrazione e valorizzazione delle diverse abilità, dimostrando come lo sport possa essere un veicolo universale di crescita e superamento dei limiti, sia fisici che mentali, e rafforzando la visione di una città aperta e accogliente a ogni tipo di sportivo.