Cagliari ospita la terza edizione della Sardinia Race: 18 equipaggi, una sfida no stop di 400 miglia e un nuovo format competitivo tra tradizione, innovazione e turismo sportivo.
La Sardinia Race 2025 è pronta a salpare. Venerdì 30 maggio alle 14:00, dal tratto di mare tra il porto di Cagliari e Capo Sant’Elia, prenderà il via la terza edizione del Trofeo Città di Cagliari, organizzata dall’A.S.D. Buccari Sezione Vela con il patrocinio della FIV e del CONI.
Con 18 equipaggi iscritti e oltre 100 velisti in gara, l’evento si preannuncia come una delle competizioni di vela d’altura più avvincenti del Mediterraneo. Il percorso, lungo più di 400 miglia no stop attorno alla Sardegna, metterà alla prova tecnica, resistenza e spirito di squadra degli equipaggi ORC e RATING FIV.
I dettagli dell’evento e l’elenco dei partecipanti saranno resi noti sabato 24 maggio alle ore 10, durante una conferenza stampa nella Sala Sociale della Lega Navale di Cagliari, in viale Colombo 135 (località Su Siccu).
Una delle grandi novità del 2025 è l’introduzione della Sardinia Race Crono, che prevede partenze multiple anche dai quadranti Nord Est e Nord Ovest dell’isola. Questo nuovo format ha già ottenuto un ottimo riscontro, contribuendo a un significativo incremento delle iscrizioni.
Il Golfo degli Angeli sarà il punto di partenza e arrivo, teatro della conquista del prestigioso Trofeo Città di Cagliari. Il trofeo è un challenge itinerante, che verrà assegnato in via definitiva al primo team che lo conquisterà per tre volte.
La Sardinia Race, però, è molto più di una gara: è promozione del territorio, cultura nautica e formazione. L’evento coinvolge giovani promesse e professionisti, creando sinergie con il tessuto turistico e imprenditoriale locale.
Infatti, la manifestazione è utile per il turismo sportivo, settore in crescita favorente la destagionalizzazione dell’offerta e valorizzante la Sardegna come meta nautica internazionale.
Grazie alla partecipazione di equipaggi internazionali, tecnici e appassionati, la Sardinia Race punta a diventare una piattaforma strategica per lo sviluppo economico e culturale dell’isola.