“Il Criminologo”: la vita di Gonario Pinna in anteprima al Teatro Eliseo di Nuoro

Il film di Antonio Rojch racconta l’impegno civile, giuridico e politico del penalista e parlamentare sardo Gonario Pinna, figura del Novecento nuorese e dell’antifascismo in Sardegna.

La storia di Gonario Pinna arriva sul grande schermo con il film “Il Criminologo”, diretto dal giornalista e regista Antonio Rojch. L’anteprima sarà mercoledì 21 maggio alle ore 20 al Teatro Eliseo di Nuoro, città natale dell’avvocato, figura centrale del panorama giuridico e politico sardo del Novecento.

Il film ripercorre le tappe fondamentali della vita di Gonario Pinna, dalla tragica uccisione del padre Giuseppe – anch’egli avvocato, sindaco di Nuoro e deputato radicale – al suo percorso di formazione a Roma e Berlino, fino all’attività politica come parlamentare socialista dal 1958 al 1963.

A interpretare Gonario è Maurizio Pulina, attore algherese, mentre Barbara De Rossi veste i panni di Grazia Deledda, grande amica della famiglia Pinna e figura chiave nel ritorno del protagonista a Nuoro dopo l’apprendistato nello studio romano di Enrico Ferri.

Nel film, definito dal regista un “lungometraggio storico-antropologico”, la vicenda personale di Pinna si intreccia con momenti cruciali della storia sarda e italiana. Particolare rilievo assume il periodo fascista, in cui l’avvocato offrì rifugio a Fausto Gullo e Pietro Mancini, confinati politici, rischiando in prima persona. Una delle scene più intense mostra l’irruzione della milizia fascista nello studio di Pinna.

Il film, prodotto da Atlantide Film e Le Storie, è stato girato tra Nuoro, Dorgali, Galtellì, Loculi e Lollove, coinvolgendo decine di attori e comparse. Tra i volti noti anche Francesco Branchetti, Mauro Addis, Simeone Latini, Tiziano Polese e Rosalba Piras. La fotografia è curata da Antonio Cauterucci, mentre le musiche sono firmate da Paolo Agostini.

Il Criminologo” è ispirato al libro “Memoriale di un penalista sardo”, in cui Pinna racconta la sua visione del diritto come strumento di giustizia sociale. Opera restituente dignità e memoria a una delle personalità più influenti della Sardegna del Novecento, riportando alla luce un patrimonio civile, giuridico e culturale a lungo dimenticato.

About Veronica Buccoli

Studio Spettacolo presso l'Università di Cagliari, appassionata di fotografia e cinema, col sogno di diventare un giorno direttrice della fotografia. La musica fa da colonna sonora alla mia vita, alimenta gli scenari che immagino di mettere in scena e accompagna i viaggi che faccio. Da sempre appassionata di danza, per smuovere la sedentarietà data dallo studio e colmare il vuoto lasciato da un viaggio a New York, mi sono avvicinata al lindy hop, nella speranza di ritrovare la magia della musica jazz dal vivo e l'energia dei ballerini che animavano uno speakeasy di Manhattan dove mi sono ritrovata una sera di novembre.

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