Cure possibili con l’approccio integrato: quando scienza, arte e spiritualità si incontrano per il benessere dell’individuo in un evento gratuito a Elmas
Venerdì 23 maggio, presso il Teatro Comunale Maria Carta di Elmas, si terrà un importante convegno dedicato all’approccio integrato alla salute, un’occasione unica per riflettere su nuove possibilità terapeutiche che uniscono medicina tradizionale, nutrizione, benessere psico-fisico, arte e spiritualità. Il titolo dell’evento, “Cure Possibili con l’Approccio Integrato”, sintetizza perfettamente la visione olistica che guiderà l’incontro, aperto gratuitamente a tutta la cittadinanza.
Cure possibili con l’approccio integrato: scienza e umanità unite per un nuovo paradigma di salute condivisa
L’evento è promosso dall’Istituto Europeo Studi, diretto dallo psicoterapeuta Massimo Pili, e intende essere uno spazio di confronto e condivisione tra medici, terapeuti, educatori, artisti, ricercatori e pazienti. L’obiettivo è offrire al pubblico strumenti, testimonianze e riflessioni per considerare la salute come un processo che coinvolge non solo il corpo, ma anche la mente, l’ambiente e la dimensione culturale dell’individuo.
Arte, fotografia e testimonianze: il convegno si apre a 360° all’esperienza umana della guarigione
Il convegno si aprirà con la testimonianza di Monica Finardi, autrice del libro La via della guarigione, a cui seguiranno gli interventi del medico Enrico Dellacà sull’alimentazione consapevole, di Massimo Pili sull’ipnosi come scelta terapeutica, e dell’ingegnere Bruno Manca, che esplorerà il legame tra campi energetici e corpo umano.
Ad arricchire l’esperienza sarà la proiezione del video L’Essenziale invisibile, una raccolta di cento scatti di fotografi internazionali come Temiloluwa Johnson, Kang-Chun Cheng e Jesse Ilan Kornbluth, realizzata in collaborazione con il festival Rencontres de la Photographie di Marrakech.
Cure possibili con l’approccio integrato: un viaggio verso il benessere attraverso ascolto, relazione e creatività
Fondato nel 2024, l’Istituto Europeo nasce da oltre dieci anni di ricerca sul benessere pluridimensionale. Oggi, grazie al lavoro di Monica Mandis, l’istituto promuove percorsi che integrano ascolto attivo, relazioni umane, creatività e diritti, rafforzando l’idea che ogni individuo meriti una cura su misura, centrata sulla totalità dell’essere.