Un truck attrezzato con poliambulatorio mobile offrirà spirometrie gratuite in otto città italiane, promuovendo la salute dell’apparato respiratorio e la diagnosi precoce delle malattie polmonari.
Dal 4 al 17 giugno 2025, le strade di otto città italiane ospiteranno il progetto REMaRe Insieme, un’iniziativa nazionale dedicata alla prevenzione delle malattie respiratorie. Il nome è acronimo di Roadshow Emersione Malattie Respiratorie, un programma itinerante promosso dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO Its/Ets), dalla Società Italiana di Pneumologia (SIP/Irs) e dalla Consulta della Pneumologia. Il progetto è realizzato con il sostegno delle due società scientifiche, in collaborazione con università e amministrazioni locali.
Un poliambulatorio mobile per la salute
Il cuore dell’iniziativa è un truck di 60 metri quadrati, attrezzato come un vero e proprio poliambulatorio mobile. Al suo interno saranno offerte gratuitamente spirometrie, l’esame diagnostico principale per valutare la funzionalità respiratoria e individuare precocemente patologie come asma, bronchite cronica, BPCO e fibrosi polmonare. I cittadini potranno inoltre ricevere informazioni utili e consigli da specialisti, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e favorire diagnosi tempestive.
Otto tappe per sensibilizzare
Il tour REMaRe toccherà otto città italiane, scelte per rappresentare diverse aree geografiche e demografiche. Ogni tappa prevede l’allestimento del truck in piazze centrali o luoghi di aggregazione urbana, con accesso libero per adulti e anziani, ma anche per giovani interessati a conoscere meglio il proprio stato di salute. L’obiettivo è intercettare precocemente i segnali di malattie respiratorie che, se trascurate, possono diventare croniche e compromettere la qualità della vita.
Un modello di medicina territoriale da potenziare
Il progetto REMaRe rappresenta anche un esempio virtuoso di medicina territoriale, capace di portare servizi sanitari direttamente nelle comunità. Questo approccio si è rivelato particolarmente efficace durante la pandemia e continua a dimostrare la sua utilità anche oggi, in un contesto in cui molte persone trascurano i controlli per mancanza di tempo o difficoltà di accesso alle strutture. L’iniziativa permette quindi di ridurre le disuguaglianze sanitarie, offrendo prestazioni gratuite e sensibilizzando al tema della salute respiratoria in modo capillare. Un modello che potrebbe essere replicato per altre patologie croniche prevenibili e diagnosticabili in fase iniziale.
L’importanza della diagnosi precoce
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le malattie dell’apparato respiratorio sono tra le principali cause di morte a livello globale. Tuttavia, molte di esse possono essere tenute sotto controllo o addirittura prevenute grazie a esami semplici e non invasivi come la spirometria. REMaRe nasce proprio per offrire un’occasione concreta di screening, soprattutto a coloro che non si sottopongono regolarmente a controlli.