Gabriele Casu: erbe selvatiche e Oleoliti

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Gabriele Casu: erbe selvatiche e Oleoliti
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Durante l’evento “Cibo e comunità”, tenutosi il 10 e l’11 maggio al Lazaretto di Cagliari, Gabriele Casu ha raccontato ai microfoni di Unica Radio il lavoro dell’associazione Ruz Radici Mediterranee, tra oleoliti di limone, erbe spontanee e saperi condivisi del colle di Sant’Elia.

Il 10 e l’11 maggio, il Lazaretto di Cagliari ha ospitato l’evento “Cibo e comunità”, un incontro pubblico dedicato al legame tra alimentazione e identità locale. Gli spazi del complesso si sono animati con laboratori, dibattiti e momenti di convivialità. In questo contesto, Gabriele Casu ha parlato ai microfoni di Unica Radio, raccontando il lavoro dell’associazione Ruz Radici Mediterranee. Il progetto si concentra sulla raccolta e sull’uso delle erbe spontanee nel colle di Sant’Elia, un’area che conserva un ricco patrimonio naturale. Casu ha spiegato come il gruppo raccolga erbe selvatiche e insegni a riconoscerle. Nei laboratori, i partecipanti imparano a trasformarle in oleoliti e preparati naturali. L’associazione lavora per diffondere pratiche antiche e sostenibili. Non si limita a conservarle: le tramanda attraverso l’esperienza diretta e la relazione con il paesaggio.

quando la natura insegna a prendersi cura

Durante l’intervista, Gabriele Casu ha parlato della preparazione degli oleoliti. In questo periodo, l’associazione lavora con il limone, in particolare con la scorza. Casu ha raccontato che lasciano fermentare le bucce per circa venti giorni, così da ottenere un prodotto aromatico e curativo. Il processo richiede pazienza e attenzione. Ogni passaggio diventa un modo per entrare in relazione con la natura. Il colle di Sant’Elia offre le risorse, ma anche il contesto ideale per apprendere questi gesti. Casu ha descritto l’intero ciclo: raccolta, trasformazione e condivisione. Chi partecipa ai laboratori acquisisce competenze e memoria. Gli oleoliti non rappresentano solo un prodotto, ma una forma di racconto collettivo. Attraverso l’associazione, queste pratiche tradizionali entrano in dialogo con il presente e si aprono a chi vuole riscoprire il rapporto con la terra.

il cibo come strumento culturale

L’evento Cibo e comunità ha unito esperienze diverse attorno al tema del cibo come forma di relazione. Il Comune di Cagliari ha sostenuto l’iniziativa, credendo nel valore educativo e culturale del progetto. Nei due giorni di incontri, tante realtà locali hanno proposto attività aperte. I partecipanti hanno potuto seguire laboratori, degustazioni e incontri con esperti. L’obiettivo era costruire una comunità consapevole attraverso l’esperienza. Il Lazaretto di Cagliari si è trasformato in un luogo aperto e dinamico. Lì si sono incontrati agricoltori, artigiani, studiosi e cittadini. Ogni attività metteva al centro la condivisione del sapere e il rispetto per la terra. Anche l’intervento di Ruz Radici Mediterranee si inseriva in questa visione. Le erbe spontanee e gli oleoliti diventavano simboli di un approccio alternativo al consumo. L’evento ha mostrato come il cibo possa unire le persone e creare nuove forme di cittadinanza culturale.

About Priamo Meloni

Laureato in scienze della comunicazione. Appassionato di sport in particolare calcio, musica e storia.

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