
Edoardo Zedda, artista sardo e voce attiva sui social per la libertà di espressione, debutta a Milano con Cliché; uno spettacolo che racconta con ironia e profondità i luoghi comuni sulla ricerca dell’identità personale
Il 17 e 18 Maggio va in scena al teatro Repower di Milano Cliché, spettacolo organizzato dalla fondazione ItalyBares, che vedrà protagonista il giovane artista sardo Edoardo Zedda, al fianco di noti personaggi dello spettacolo come Katia Follesa, Angelo Pisani e Paolo Camilli. Lo spettacolo è arrivato alla sesta edizione e quest’anno tutto il ricavato verrà devoluto in beneficienza, all’ente Anlaids Lombardia.
Edaordo Zedda, originario di Capoterra è un ragazzo transgender, che ha iniziato il percorso di transizione anni fa, riuscendo ad abbattere pregiudizi bigotti e irrazionali. Oggi è un ragazzo che dedica la vita all’arte e alla libertà di esprimersi, e spera che la divulgazione del suo percorso sia una ispirazione per le tante persone che si trovano nella situazione che lui ha già affrontato. L’obbiettivo di Cliché è un po’ anche questo, abbattere le barriere del pregiudizio che anche oggi troppo spesso ci impediscono di essere noi stessi.
Edoardo Zedda, giovane sardo e voce attiva sui social nella promozione della libertà sessuale e dell’autenticità personale, è tra i protagonisti di Cliché, spettacolo teatrale in scena al teatro Repower di Milano, prodotto dalla fondazione di Italy Bares.
Lo show porta sul palco una riflessione profonda sui pregiudizi legati all’identità di genere. Edoardo interpreta la coscienza di una bambina che comunica alla famiglia il desiderio di diventare un ragazzo<Raccontiamo con ironia e forza una storia che può aiutare a comprendere cosa significhi davvero vivere una transizione>.
Accanto a lui sul palco anche Katia Follesa e Angelo Pisani, in un cast di oltre 350 artisti. L’intero ricavato è destinato ad Anlaids Lombardia, per la lotta all’HIV.
Edoardo racconta anche il suo percorso personale, nato sui social<Ho iniziato parlando della mia esperienza, senza filtri. Le reazioni mi hanno fatto capire quanto bisogno ci sia di informazione. La mia transizione non è tutta la mia identità, ma è una parte fondamentale di me>.
Sul rapporto tra società e identità di genere, dice<C’è ancora molta ignoranza, anche in Sardegna, dove spesso la paura di esporsi è maggiore. Ma ricevere messaggi da genitori che hanno capito i propri figli grazie a un mio video mi fa sentire che qualcosa sta cambiando>.
Edoardo studia Giurisprudenza, canta, recita e continua a coltivare i suoi sogni con i piedi per terra<A vent’anni è il momento giusto per provarci. Il teatro come l’arte, può davvero fare la differenza>.