Come quando fuori piove racconta con forza e autenticità il dramma della ludopatia. Il film, realizzato grazie alla collaborazione tra Axefilm e Coworking001, sarà proiettato in anteprima al Cinema Greenwich di Cagliari il 16 maggio e, successivamente, al Cinema Ariston. In scena, attori e storie vere per rompere il silenzio su una malattia invisibile.
Il cortometraggio sulla ludopatia “Come quando fuori piove” prende forma tra le mura della Casa Circondariale di Massama, in provincia di Oristano, dove un gruppo di detenuti partecipa a un corso per filmmakers ideato dalla casa di produzione Axefilm in collaborazione con Coworking001. Da questa esperienza nasce un’opera cinematografica che affronta con coraggio e verità il tema della dipendenza dal gioco d’azzardo. Al centro della storia c’è Ruggero, interpretato da Luca Lobina, un uomo che si muove dentro la spirale della ludopatia con tutte le sue contraddizioni e fragilità. Lobina restituisce al personaggio un’umanità densa, resa credibile da una performance che affonda nelle emozioni più scomode.
Il Cast
Nel cast compaiono anche Ludovica Cadeddu, Lucy Vuoldirluce, Lucia Dore, Michele Vargiu, Soraya Secci, Daniele Manca e William Cara Zanda. La regia è affidata a Gian Paolo Vallati, che guida il lavoro con uno sguardo attento e rispettoso, capace di trasformare una storia di dolore in un’opera che interroga e coinvolge. Il film nasce con l’intento di fare luce su una malattia ancora troppo poco compresa, spesso associata a pregiudizi e silenzi. La collaborazione tra Axefilm e il coworking culturale Coworking001 contribuisce a dare forma a un laboratorio dove le parole diventano immagini, e le immagini diventano presa di coscienza collettiva. Per approfondimenti, si può visitare il sito ufficiale di Axefilm e quello di Coworking001.
la forza dell’arte che racconta il disagio
“Come quando fuori piove” affronta il tema della ludopatia senza retorica, mettendo in scena un’umanità fragile e autentica. Il corto si distingue per un linguaggio visivo essenziale, sostenuto da una fotografia curata e da una colonna sonora evocativa. Non si limita a denunciare: il film crea uno spazio per ascoltare, riflettere, empatizzare. Il fatto che sia scritto da detenuti e ambientato in parte dentro un istituto penitenziario rende la narrazione ancora più potente. I protagonisti non raccontano soltanto una storia: la vivono, la conoscono, ne portano i segni. In questo modo, la finzione cinematografica si intreccia con la realtà quotidiana, offrendo un ritratto lucido della dipendenza come prigione mentale e sociale.
L’opera diventa quindi un esempio di cinema sociale, uno strumento di sensibilizzazione e allo stesso tempo di trasformazione. Coinvolgendo chi ha vissuto situazioni di emarginazione, il progetto dimostra come l’arte possa essere un mezzo per ricostruire percorsi di consapevolezza e riscatto. Il contributo delle realtà produttive sarde, come Axefilm, e di spazi culturali attivi sul territorio, come il Coworking001, conferma l’importanza di investire in iniziative che uniscono cultura e inclusione. Questo cortometraggio non è solo un atto artistico, ma un segnale concreto del potere della narrazione condivisa.
finalmente sul grande schermo: due proiezioni per il pubblico
L’anteprima nazionale di “Come quando fuori piove” si tiene venerdì 16 maggio alle ore 20:00 presso il Cinema Greenwich di Cagliari, con ingresso libero fino a esaurimento dei 90 posti disponibili. Per assicurarsi un posto, si può prenotare al numero 351 5589016 anche via WhatsApp. Alla serata partecipano il regista Gian Paolo Vallati, gli attori e i membri della troupe, che incontrano il pubblico dopo la proiezione per condividere il dietro le quinte di questo percorso creativo e umano. La seconda proiezione è prevista per giovedì 23 maggio alle ore 20:00, nella sala 1 del Cinema Ariston di Cagliari, sempre con ingresso gratuito.