Tre giorni di incontri, laboratori, mostre e musica per promuovere un nuovo modo di viaggiare, attento all’ambiente, alle comunità locali e alla cultura del territorio.
Dal 10 al 12 maggio Quartu ospita A.Si.BiRi – Festival del turismo etico e sostenibile, unente cultura, ambiente e innovazione sociale per sensibilizzare su un turismo rispettoso dei territori e persone. Il nome in sardo richiama il concetto di “camminare insieme”, riassume perfettamente lo spirito della manifestazione: costruire un modello turistico condiviso, partecipativo e consapevole.
Il festival si sviluppa in tre giornate ricche di appuntamenti, tra talk, workshop, laboratori per bambini, mostre, camminate, degustazioni e concerti. Il cuore dell’iniziativa è Villa Romana e l’area del lungomare quartese, dove si alterneranno esperti, operatori turistici, artigiani, artisti e rappresentanti delle istituzioni.
Nato dalla collaborazione tra il Comune di Quartu e CivicoUno, con il sostegno dell’Assessorato regionale al Turismo, Fondazione di Sardegna e partner pubblici e privati. L’obiettivo è quello di promuovere una nuova narrazione del viaggio: meno impattante e più relazionale, dove il turista diventa un ospite consapevole, curioso e rispettoso.
Grande spazio sarà dedicato alla valorizzazione delle identità locali, promozione dell’artigianato e dell’enogastronomia sarda, al confronto sulle buone pratiche di turismo lento, inclusivo e rigenerativo. Un’attenzione particolare sarà rivolta anche ai giovani e alle scuole con attività educative volte a trasmettere i valori della sostenibilità e del rispetto ambientale.
Passeggiate sonore al tramonto, laboratori creativi, incontri con scrittori e attivisti ambientali e concerti serali animeranno il lungomare con musica dal vivo e contaminazioni culturali.
Il sindaco Graziano Milia sostiene sia un’occasione per riflettere sul futuro turistico sardo e sulla necessità di costruire modelli più sostenibili, in grado di valorizzare il patrimonio naturale e umano.
Il festival si conferma come un momento di dialogo e condivisione in cui istituzioni, cittadini e operatori possono ripensare insieme le rotte del turismo del futuro.