I Carabinieri di Nuoro promuovono “Una lama non ti protegge”, una campagna educativa e preventiva per fermare l’uso dei coltelli tra i giovani e prevenire aggressioni.
A Nuoro prende il via l’iniziativa “Una lama non ti protegge”, campagna promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri per contrastare il crescente fenomeno delle aggressioni con armi da taglio, in particolare tra i giovani. Lanciata nei primi giorni di maggio, l’operazione punta a sensibilizzare la cittadinanza — e soprattutto gli studenti — sui pericoli legati al possesso e all’uso dei coltelli.
I Carabinieri, con il supporto delle scuole e degli enti locali, hanno avviato una serie di incontri formativi nelle scuole superiori del territorio. Gli operatori spiegano i rischi penali derivanti dal porto abusivo di coltelli, ma anche le tragiche conseguenze che possono derivare da un semplice gesto impulsivo. L’obiettivo è far comprendere che portare un’arma non offre protezione, ma aumenta il rischio di trasformare un diverbio in tragedia.
Secondo i dati negli ultimi mesi si è registrato un incremento preoccupante degli episodi violenti con armi da taglio tra minorenni. Il fenomeno, già osservato in diverse città italiane, sta coinvolgendo anche la provincia di Nuoro, rendendo necessario un intervento preventivo strutturato.
La campagna si sviluppa attraverso una comunicazione visiva d’impatto: manifesti, video educativi e messaggi social mirati parlano direttamente ai giovani con linguaggio semplice e diretto: una lama non è uno scudo, ma un pericolo per sé e per gli altri.
L’iniziativa si inserisce in un ampio piano di sicurezza e prevenzione voluto dall’Arma dei Carabinieri per rafforzare il presidio del territorio e il dialogo con la comunità. I militari auspicano che l’interazione costante con i ragazzi e le famiglie contribuisca a un cambiamento culturale duraturo, basato sulla legalità e sul rispetto reciproco.
Nuoro si fa portavoce di un messaggio fondamentale: la sicurezza non si costruisce con la paura o la violenza, ma con educazione, responsabilità e confronto.