Un racconto teatrale potente sulla Cagliari del 1943, colpita dai bombardamenti angloamericani, tra testimonianze vere, attori over 60 e memoria collettiva, in scena al Si ‘e Boi.
A 82 anni dai tragici bombardamenti angloamericani che sventrarono la città, il Cada Die Teatro riporta sul palco uno dei suoi progetti più significativi: La guerra dentro casa. Lo spettacolo andrà in scena domani, domenica 11 maggio alle ore 18, presso il Teatro Comunale Si ‘e Boi di Selargius, con due matinée per le scuole lunedì 12 e martedì 13 alle ore 11. La rappresentazione, diretta da Pierpaolo Piludu, nasce da una drammaturgia condivisa con gli allievi “over” della Scuola di Arti Sceniche della storica compagnia cagliaritana. Attraverso un intenso lavoro laboratoriale, il gruppo ha dato voce alle memorie e ai vissuti di chi era bambino nella Cagliari del 1943, quando la guerra bussava con violenza alle porte delle case.
Sul palco, gli attori senior interpretano se stessi bambini. Con pantaloni corti e grembiuli da Piccole Italiane, rivivono la routine scolastica, la rigida disciplina fascista e la paura trasformata in gioco ogni volta che suonava l’allarme antiaereo. Tra le interpreti anche Paola Ferro, 92 anni, testimone diretta dei bombardamenti. Il teatro si fa così luogo di rievocazione popolare e di memoria storica, capace di restituire emozioni e riflessioni attraverso un linguaggio accessibile e profondamente empatico.
Il teatro come strumento di memoria collettiva
Prima dello spettacolo, il pubblico potrà assistere alla proiezione di un estratto del documentario Quando scappavamo col cappotto sul pigiama, realizzato da Rai Sardegna con la regia di Piludu e Cristina Maccioni. Il video contiene testimonianze inedite, illustrazioni in stop motion di Sabrina Anna Piras e il brano Casteddu 43 del gruppo Dr. Drer & Crc Posse. Si tratta di una narrazione visiva complementare che amplifica la forza evocativa della performance teatrale.
Il lavoro teatrale è parte di un progetto più ampio, che ha dato vita al portale La casa della memoria. Cagliari 1943. In collaborazione con la cattedra di Antropologia culturale dell’Università di Cagliari, l’ISRE e con il sostegno della Fondazione di Sardegna, è stato creato un archivio digitale che raccoglie oltre 140 interviste e racconti di sopravvissuti. “Abbiamo voluto conservare le parole di picioccheddus e picioccheddas – spiega Piludu – per non perdere l’eredità di chi visse sotto le bombe”.
Un’esperienza da vivere per adulti e studenti
Lo spettacolo rientra nel filone del teatro civile che da sempre caratterizza l’attività del Cada Die Teatro, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere pubblici di ogni età. Le matinée scolastiche, in particolare, offrono agli studenti un’opportunità educativa preziosa per confrontarsi con la storia locale e riflettere sul valore della pace. Il ricco cast comprende attori come Rita Anedda, Clara Belfiori, Salvatore Cao, Patrizia Congia e molti altri, sostenuti da un team tecnico qualificato con luci, costumi e scenografie curate nei minimi dettagli.