Il capolavoro shakespeariano prende vita a Cagliari con un allestimento audace che esplora il confine tra realtà e virtualità. Il Teatro delle Saline ospita due serate imperdibili di teatro contemporaneo.
Il palco del Teatro delle Saline di Cagliari si accende di nuova intensità con l’arrivo di “Hamlet” della Companhia Teatro de Braga, in scena lunedì 12 e martedì 13 maggio alle 21. Lo spettacolo, parte integrante del ricco cartellone del 1 €uro Festival, rappresenta un’occasione preziosa per il pubblico isolano di assistere a un adattamento originale del celebre dramma di Shakespeare. Diretto dal regista russo-tedesco Alexej Schipenko, il lavoro proposto dalla compagnia portoghese non si limita a ricalcare il testo classico ma lo reinventa in chiave contemporanea, scavando nel contrasto tra reale e virtuale. Questa visione drammaturgica trasforma il palcoscenico in un campo di tensione tra generazioni, visioni e illusioni, dove il personaggio di Amleto incarna una percezione immateriale del mondo, contrapposta alla concretezza del potere rappresentata da madre e patrigno.
Il dialogo fra queste due realtà contrapposte culmina in un esito tragico: i sostenitori della visione virtuale – Amleto e Ofelia – soccombono, mentre i portatori della visione concreta sopravvivono. Lo spettacolo si muove così tra simbolismi, immagini oniriche e tecnologie sceniche, sottolineando con forza la fragilità dell’identità contemporanea e la crisi della comunicazione umana. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, i dialoghi sono recitati in lingua portoghese con sottotitoli in italiano, consentendo allo spettatore di cogliere ogni sfumatura espressiva degli attori. La serata teatrale si apre alle 20.30 con il mini-dramma “Viaggio in Italia” di Johann Wolfgang Goethe, a cura di Angelo Trofa, con Emanuele Bosu.
Un’esperienza sensoriale che unisce tradizione e innovazione scenica
Il cast di “Hamlet” è composto da André Laires, Carlos Feio, Eduarda Filipa, Rogério Boane e Solange Sá, mentre l’adattamento, la messa in scena e la drammaturgia portano la firma dello stesso Alexej Schipenko. Gli elementi visivi sono curati da Lesja Chernish (scenografia e costumi), Jorge Lucas (video e suono), Fernando Gomes (scenografo) e il disegno luci è firmato da Schipenko e Sérgio Lajas. Il supporto musicale è affidato a Grasiela Müller, mentre Luis Lopes è responsabile della parte tecnica audio. La presenza scenica si caratterizza per una raffinata estetica visiva e una regia che mescola simbolismo, linguaggio fisico e nuove tecnologie, restituendo un’atmosfera densa e affascinante. L’esperienza teatrale così proposta si rivolge in particolare a un pubblico giovane e sensibile ai temi dell’alienazione digitale, dell’identità fluida e della ricerca di autenticità.
Il tutto rientra nella programmazione del “1 €uro Festival”, rassegna storica nata nel 1999 con l’obiettivo di avvicinare i giovani al teatro attraverso prezzi accessibili e proposte innovative. Giunto alla sua nuova edizione, il festival conferma la propria missione: stimolare il confronto generazionale e promuovere un linguaggio teatrale capace di mescolare tradizione e sperimentazione. La rassegna, in corso fino al 6 giugno, propone spettacoli internazionali e nazionali, trasformando il Teatro delle Saline in un laboratorio creativo sempre aperto.