Intelligenza artificiale può rilanciare lo sviluppo umano

Secondo l’ONU, l’intelligenza artificiale può rilanciare lo sviluppo umano, ma solo se resta al servizio delle persone e non le sostituisce.

Intelligenza artificiale e sviluppo umano: è questo il binomio al centro dell’ultimo rapporto dell’ONU. Dopo anni di crisi e disuguaglianze in aumento, l’ONU vede nella tecnologia una possibilità concreta per rilanciare il benessere globale. Ma serve una visione inclusiva e responsabile.

Lo sviluppo umano globale è in crisi

Nel 2024 la crescita dell’Indice di Sviluppo Umano è stata la più debole dagli anni Novanta, escluso il periodo della pandemia. Il divario tra Paesi ricchi e poveri è aumentato. L’aspettativa di vita è calata e le disuguaglianze crescono. Il mondo, dice l’ONU, è ancora segnato da fragilità profonde.

L’intelligenza artificiale e sviluppo umano: sinergia possibile

Secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, l’intelligenza artificiale e lo sviluppo umano possono avanzare insieme. In Paesi come Nigeria, Kenya e Sudafrica, la IA sta già aiutando gli agricoltori a migliorare la produttività, proteggere l’ambiente e gestire le risorse.

Anche in ambiti come medicina, meteo e risposta alle emergenze, l’intelligenza artificiale offre soluzioni efficaci. Non si tratta di sostituire gli esseri umani, ma di supportarli, rendendo il lavoro più efficiente.

Rischio esclusione: il divario digitale cresce

Non tutti però hanno accesso alla tecnologia. I Paesi poveri soffrono per la mancanza di investimenti. L’accesso limitato all’intelligenza artificiale rischia di creare nuove disuguaglianze. Il rapporto ONU avverte: un mondo diviso dalla tecnologia sarà un mondo più instabile.

L’intelligenza artificiale e lo sviluppo umano vanno sostenuti insieme, con politiche che incentivino la collaborazione tra persone e tecnologie. Il lavoro umano resta fondamentale per l’intero ciclo dell’IA, dalla progettazione all’analisi dei dati.

Serve una visione globale e condivisa

Per evitare nuovi squilibri, l’ONU chiede un approccio cooperativo. Investire su formazione, equità digitale e uso etico dell’IA può rilanciare il progresso. Intelligenza artificiale e sviluppo umano non devono escludersi: possono crescere insieme.

About Arianna Basciu

Studentessa di Scienze della Comunicazione con un background in Marketing Turistico Multimediale e Turismo Sostenibile. Ha esperienza come speaker radiofonica e nel mondo teatrale. Appassionata di radio, teatro, cinema, serie TV e musica, ama raccontare storie attraverso diverse forme di comunicazione. Contatti: arianna.basciu86@gmail.com

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