L’anima di Desulo in mostra a Cagliari

La Mediateca del Mediterraneo a Cagliari si prepara ad accogliere una straordinaria esposizione fotografica, un vero e proprio invito a esplorare la vivacità e la profonda autenticità di Desulo, un borgo incastonato nel cuore della Sardegna. L’artista, Fabrizio Argiolas, attraverso la sua lente sensibile, immortala la sagra più celebre del paese.

La mostra, intitolata “Blu, Rosso, Oro”, promette un’esperienza coinvolgente, in cui ogni scatto rivela la poesia intrinseca di momenti di festa, abiti sontuosi e volti carichi di storia. Un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi nella cultura sarda, osservandola attraverso gli occhi di un fotografo che ne coglie l’essenza più vera. L’ingresso alla MEM – Mediateca del Mediterraneo, situata in via Mameli n. 164 a Cagliari, è completamente gratuito, rendendo l’arte e la cultura accessibili a tutti. La presentazione ufficiale è fissata per lunedì 12 maggio alle ore 16.30, un momento speciale per incontrare l’artista e approfondire il significato di questo percorso fotografico.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 7 giugno 2025, offrendo ampie opportunità per una visita in totale tranquillità e per una riflessione sulla ricchezza del patrimonio isolano. Il Comune di Cagliari, riconoscendo il valore culturale dell’iniziativa, patrocina l’evento, consolidando il proprio impegno nella promozione delle espressioni artistiche che narrano la terra di Sardegna.

Il viaggio di un fotografo tra origini e identità visive

Il percorso artistico e personale di Fabrizio Argiolas si intreccia profondamente con la sua identità e la sua capacità di cogliere le radici più profonde dei luoghi che ritrae. Nato in Belgio nel 1969, da genitori che hanno lasciato la Sardegna alla fine degli anni ’50, Fabrizio vive un’esperienza di ritorno alle origini che influenza profondamente il suo sguardo. Nell’estate del 1978, rientra nel paese di origine dei suoi genitori, Villanova Tulo, e lì prosegue i suoi studi, culminando con la laurea in Ingegneria Civile. Tuttavia, la sua passione per la fotografia, che coltiva fin dall’età di 10 anni, diviene il suo linguaggio espressivo principale. Argiolas non si limita a documentare; egli interpreta, crea narrazioni e costruisce ponti tra il passato e il presente, tra la memoria e l’attualità.

Negli anni, ha ideato e curato diverse mostre fotografiche personali, arricchendo il panorama culturale con le sue visioni uniche, e ha collaborato attivamente alla realizzazione di altre importanti esposizioni, dimostrando una costante dedizione all’arte visiva. Come self publisher, ha dato vita a opere significative che esplorano la sua terra: nel 2018 pubblica il libro fotografico intitolato “Villanovatulo – Il quinto libro”, un omaggio al suo paese, e nel 2023 offre al pubblico “Sadali attraverso gli occhi di uno strangiu”, un’altra profonda esplorazione di un luogo sardo, vista da una prospettiva esterna ma allo stesso tempo intima. La sua capacità di unire una formazione tecnica a una sensibilità artistica acuta permette a Fabrizio Argiolas di presentare al pubblico di Cagliari una mostra che trascende la semplice documentazione, trasformandosi in un’autentica dichiarazione d’amore per le tradizioni della Sardegna.

Le trame dei colori: un dialogo con la sagra di Desulo

L’esposizione “Blu, Rosso, Oro” non rappresenta una semplice collezione di immagini della sagra di Desulo, ma un vero e proprio dialogo con l’anima di questa celebrazione. Fabrizio Argiolas concentra la sua attenzione sui dettagli, sui gesti, sui volti e, in particolare, sugli straordinari abiti tradizionali che splendono durante la festa. Il blu intenso dei tessuti, il rosso vivace degli scialli e il bagliore dorato dei ricami diventano i protagonisti cromatici di una narrazione visiva che cattura l’energia e la devozione dei partecipanti. La sagra di Desulo non è solo un evento folkloristico; è un momento di forte connessione comunitaria, un’espressione tangibile di un patrimonio culturale che continua a vivere e a evolvere.

Le fotografie di Argiolas restituiscono quindi questa dimensione con una profondità che va oltre la superficie, rivelando le emozioni che animano la celebrazione, la fierezza nel portare avanti le tradizioni e l’atmosfera di autentica condivisione che pervade le vie del paese. Ogni immagine è un frammento di storia, una finestra aperta su un mondo in cui il tempo sembra rallentare, permettendo alle tradizioni secolari di brillare. Visitando la MEM – Mediateca del Mediterraneo a Cagliari, i visitatori avranno l’opportunità di compiere un viaggio immersivo, quasi sensoriale, nella sagra di Desulo, guidati dalla mano esperta di un fotografo che sa estrarre l’oro dal quotidiano. La mostra invita a una riflessione sull’importanza della salvaguardia di queste tradizioni e sul ruolo che l’arte può giocare nel perpetuarne la memoria e la bellezza per le future generazioni.

About Fabio Fiorellino

Nato e cresciuto a Cagliari, ho una Laurea Triennale in Scienze Politiche e una Laurea Magistrale in Storia e Società all'Università degli Studi di Cagliari. Sono un appassionato di libri e di musica, in particolare di quella britannica.

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