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Domenica 11 maggio il Museo Diocesano di Oristano ospita la presentazione del CD “Le musiche di Antonio Simon Mossa”, con concerto dal vivo e ospiti d’eccezione per omaggiare l’intellettuale sardo.
Un’opportunità unica per scoprire la figura artistica di Antonio Simon Mossa
Si tratta di un evento unico e gratuito (con prenotazione consigliata), che celebra il poliedrico intellettuale sardo, noto non solo per il suo impegno politico e culturale, ma anche per il suo straordinario contributo come autore di composizioni musicali, le quali, per lungo tempo, sono rimaste inedite. Inoltre, questo evento rappresenta un’opportunità straordinaria per scoprire e valorizzare la sua multidimensionalità, mettendo in luce non solo la sua importanza culturale, ma anche il suo fondamentale contributo all’evoluzione musicale dell’isola. Pertanto, l’evento offre una visione completa della sua eredita, facendo emergere aspetti spesso trascurati della sua figura. In questo modo, l’evento offre una visione completa della sua eredita, facendo emergere aspetti spesso trascurati della sua figura. In questo contesto, l’evento rappresenta un’opportunità irripetibile per riscoprire e valorizzare una figura fondamentale della cultura sarda.
Le partiture ritrovate e il progetto musicale
Le composizioni originali di Antonio Simon Mossa, scomparso nel 1971, sono state recentemente riscoperte da Pietro Simon, responsabile dell’archivio dedicato all’autore. I brani, trascritti e analizzati dal maestro Battista Giordano, rivelano un talento musicale sorprendente e moderno, capace di spaziare tra colonne sonore e musica d’autore. Il progetto si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione del patrimonio culturale sardo promosso dall’Istituto Bellieni.
Concerto dal vivo con musicisti d’eccellenza
La serata sarà arricchita da un concerto esclusivo: si esibiranno il quartetto d’archi Reunis, la pianista Antonella Chironi, e il cantautore Beppe Dettori, ex frontman dei Tazenda, alla voce e chitarra. Proprio Dettori interpreterà “Dimandas”, una poesia di Michele Pinna musicata per l’occasione, dando vita a un momento emozionante e inedito.
Interventi e approfondimenti culturali
All’evento interverranno la presidente dell’Istituto Bellieni, Maria Doloretta Lai, curatrice del progetto, il maestro Giordano, Pietro Simon e la studiosa Daniela Masia, che approfondirà il testo poetico di Pinna. Sarà, quindi, un’opportunità unica, non solo per scoprire la figura artistica di Simon Mossa, ma anche per comprendere, in modo approfondito, il valore culturale della sua produzione musicale nel contesto della Sardegna del Novecento.
Inoltre, l’evento offrirà spunti interessanti su un aspetto inedito della sua carriera perché, fino ad oggi, è rimasto poco esplorato nei circuiti culturali. A causa di ciò, il pubblico avrà l’opportunità di cogliere nuove sfumature della sua produzione artistica e del suo impegno sociale. Però, non si tratta solo di una celebrazione musicale: l’iniziativa vuole anche sottolineare il suo impatto sulla crescita culturale dell’isola. In sintesi, i partecipanti potranno apprezzare più a fondo l’influenza che ha avuto sull’identità sarda. Infine, questa sarà un’occasione imperdibile per esplorare una parte fondamentale della storia culturale della Sardegna, rafforzando così il legame tra passato e presente.
Un progetto itinerante in tre città
La presentazione del CD proseguirà con altre due tappe: il 21 maggio a Cagliari, presso la Fondazione Giuseppe Siotto, e il 17 giugno a Sassari, al Teatro Astra. In entrambe le date, sarà protagonista l’ensemble d’archi Glareano, per un ciclo di serate-concerto che renderanno omaggio a uno dei più importanti intellettuali sardi del secolo scorso.
