A porto rotondo, l’imprenditore sassarese Francesco D’onofrio ha svelato una linea di tavole da sup pensata per yacht e megayacht. materiali pregiati, artigianato sardo e design personalizzabile uniscono sport, eleganza e innovazione per la nautica di alta gamma.
Il designer e imprenditore Francesco D’Onofrio, originario di Sassari, presentava a Porto Rotondo una novità che attirava l’attenzione del mondo della nautica di lusso. Il nuovo brevetto proponeva tavole da stand up paddle pensate come accessori esclusivi per yacht e imbarcazioni di alta fascia. L’evento si svolgeva nel porto turistico di Porto Rotondo, alla presenza di professionisti del settore e appassionati di design nautico. Le tavole si distinguevano per i materiali: legni pregiati, inserti in fibra di carbonio e dettagli in pelle naturale. Ogni modello era personalizzabile. Il progetto si inseriva in una visione artigianale, con tutta la produzione affidata a laboratori sardi. L’iniziativa riceveva il sostegno dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna e si legava a strategie locali di promozione economica. Anche il Comune di Olbia rilanciava la notizia tramite i propri canali turistici.
L’artigianato sardo incontra il design nautico contemporaneo
Francesco D’Onofrio guidava da anni un’attività che si occupava di accessori nautici per il settore del lusso. La nuova linea di tavole da sup si inseriva in una tendenza crescente: arricchire l’esperienza a bordo con elementi sportivi e di design. I modelli venivano realizzati interamente in Sardegna, nei pressi di Sassari, dove artigiani specializzati si occupavano della lavorazione a mano. Le tavole potevano adattarsi esteticamente allo stile dell’imbarcazione. Questo rappresentava un plus per armatori attenti ai dettagli. Il brevetto depositato garantiva unicità e protezione del progetto. La notizia compariva anche nei portali dell’Associazione Italiana Design Nautico e del Distretto della Nautica della Sardegna. L’interesse superava i confini nazionali: da Francia, Spagna e Stati Uniti arrivavano richieste di informazioni.
Porto rotondo si conferma vetrina d’eccellenza per la nautica internazionale
La scelta di Porto Rotondo non era casuale. Il borgo rappresentava un punto d’incontro per il mondo della nautica di alta fascia. Qui D’Onofrio mostrava le tavole anche come elementi decorativi da usare in coperta o in spiaggia privata. Le finiture di lusso, i materiali naturali e il design elegante si combinavano con una funzione sportiva. Le tavole da sup diventavano così un accessorio multifunzione, capace di dialogare con l’ambiente marino e con lo stile di vita degli armatori. Durante l’evento, designer, arredatori nautici e operatori del turismo esclusivo si confrontavano con D’Onofrio. L’interesse cresceva e alcune aziende locali avviavano contatti per una futura distribuzione. L’iniziativa dimostrava che la Sardegna, anche fuori stagione, poteva offrire innovazione, stile e capacità imprenditoriale. Dettagli e aggiornamenti sull’evento erano consultabili anche nella pagina ufficiale di Porto Rotondo.