Adelasia Cocco, la prima donna medico condotto d’Italia

Mercoledì 7 maggio, alle ore 17, l’aula magna del complesso biomedico dell’università di Sassari ospita un evento pubblico per ricordare una pioniera della medicina e dell’emancipazione femminile, simbolo di coraggio, studio e passione in un’epoca ostile alle donne.

Il 7 maggio, l’Università di Sassari celebrava una figura cardine della storia della medicina italiana: Adelasia Cocco, la prima donna medico condotto del paese. L’evento, aperto al pubblico, si svolgeva presso l’aula magna del complesso biomedico in viale San Pietro 43/b, con inizio alle ore 17. L’ateneo riportava così alla memoria il valore civile e scientifico di una sassarese che, nel 1913, conquistava il titolo di prima laureata in Medicina e Chirurgia nella storia dell’università. La sua iscrizione al corso, tra il 1907 e il 1908, rappresentava un atto rivoluzionario in un’Italia che non concepiva ancora la presenza femminile in ambito accademico, tanto meno medico. Oggi, quell’immagine in bianco e nero che la ritraeva nella cerimonia di laurea campeggiava nell’appendice di un libro a lei dedicato, riportando alla luce un volto e una vicenda che rischiavano l’oblio.

A introdurre la serata, moderata dal docente di Genetica medica Matteo Floris, intervenivano numerose personalità istituzionali e accademiche. Il rettore Gavino Mariotti, il presidente della struttura di raccordo della facoltà di Medicina e Chirurgia, le direttrici dei Dipartimenti di Scienze biomediche e di Medicina, Chirurgia e Farmacia, e il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Sassari Salvatore Sanna aprivano i lavori con i loro saluti ufficiali. La manifestazione si inseriva in un più ampio percorso dell’università sassarese, che negli ultimi anni stava riscoprendo e valorizzando le sue figure storiche femminili, restituendo loro voce e visibilità attraverso eventi pubblici e pubblicazioni scientifiche.

la voce delle pioniere: il libro e la lezione pubblica su adelasia cocco

Alle 17.30, prendeva la parola la professoressa Maria Del Zompo, già rettrice dell’Università di Cagliari e docente emerita di Farmacologia clinica, che presentava il libro Del coraggio e della passione. Il volume, dedicato alla vita e al lavoro di Adelasia Cocco, si trovava alla quarta ristampa a solo un mese dalla pubblicazione, segno di un forte interesse nazionale verso questa storia. Il titolo raccontava già da sé l’impronta lasciata dalla dottoressa sassarese nel panorama scientifico e sociale dell’epoca. Il racconto procedeva attraverso un doppio binario: quello biografico, legato alla lotta per l’affermazione femminile in campo medico, e quello storico, incentrato sulla trasformazione dei percorsi accademici in Italia all’alba del Novecento.

L’incontro si arricchiva anche dell’intervento della professoressa Eugenia Tognotti, docente di Storia della medicina e Scienze umane presso l’Università di Sassari, nonché autrice del volume. La storica guidava i presenti in un viaggio “per immagini e aneddoti” tra Pisa e Sassari, tracciando le tappe della formazione universitaria femminile nei primi decenni del secolo scorso. L’evento si rivolgeva in particolare agli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, con l’intento di trasmettere la consapevolezza delle conquiste ottenute grazie a figure come quella di Cocco. A chiudere il pomeriggio, l’intervento del professor Andrea Montella, decano della facoltà, che riportava il pubblico a riflettere sul valore della memoria storica e sulla continuità tra il passato delle pioniere e il presente degli atenei italiani.



About Francesco Sailis

Appassionato di musica e di produzione musicale. Rider Glovo e amante del cinema.

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