Lo 0-0 dello spareggio play-out tra Ferrini Cagliari e Alghero condanna i giallorossi alla retrocessione. Episodi contestati, tante occasioni ma nessun gol: sfuma la permanenza in Eccellenza.
Il calcio algherese perde un altro pezzo della sua storia: la squadra giallorossa retrocede in Promozione dopo il pareggio senza reti maturato sul campo della Ferrini Cagliari. Allo stadio “Gian Piero Polese” il verdetto dello spareggio play-out premia i padroni di casa, forti del miglior piazzamento in classifica nella regular season del campionato di Eccellenza 2024/25. Dopo l’1-1 dell’andata ad Alghero, sarebbe servita una vittoria agli uomini di mister Giandon per rimanere nella categoria, ma la squadra non è riuscita a concretizzare le numerose occasioni da gol, recriminando anche per un rigore non concesso nel primo tempo.
I primi quarantacinque minuti si sono rivelati intensi e combattuti. La Ferrini è partita meglio, con Podda e Dore subito insidiosi. L’Alghero ha reagito crescendo progressivamente e andando vicino al vantaggio con capitan Mereu, che al 23’ ha impegnato il portiere avversario con una conclusione dalla distanza. Poco dopo, la difesa cagliaritana ha salvato sulla linea sugli sviluppi di un corner battuto da Spanu. L’occasione più chiara per i giallorossi è arrivata con Baraye, il più attivo tra gli attaccanti ospiti, che si è visto murare la conclusione dalla retroguardia avversaria. La Ferrini ha risposto con Podda, pericoloso su punizione.
Secondo tempo di fuoco, ma l’Alghero non sfonda il muro della Ferrini
Il secondo tempo ha visto un’Alghero più determinata, che ha alzato il baricentro e spinto con forza alla ricerca del gol salvezza. Baraye ha provato a sfondare, seguito da Mari e da un altro tentativo dello stesso Baraye che ha costretto il portiere avversario a un intervento in extremis. La Ferrini, ben organizzata in difesa, ha risposto con alcune ripartenze orchestrate da Carboni e Usai. L’ultima parte del match è stata incandescente: Ferrini in dieci uomini, pressing continuo dell’Alghero e due occasioni clamorose nel recupero per Marco Carboni e Mari, entrambe fallite di un soffio.
Dopo otto minuti di recupero, il triplice fischio ha sancito l’amara realtà per i giallorossi: la stagione si chiude con una retrocessione che pesa. Ora l’Alghero dovrà riorganizzarsi, ripartire dalla categoria inferiore e programmare il futuro. La delusione è palpabile, ma il calcio insegna che ogni fine può diventare un nuovo inizio. La Promozione regionale sarà il nuovo teatro per tentare la risalita.