Raffaele Matta e la sua chitarra visionaria a Berchidda

A Sa Casara va in scena “This is Water”, performance ambient, elettroacustica e teatrale che unisce sperimentazione, memoria, natura e tecnica per esplorare la materia sonora in ogni sua forma

Berchidda torna a essere crocevia di culture, suoni e visioni. Domenica 4 maggio 2025, alle ore 19, negli spazi di Sa Casara, al civico 37 di viale Umberto I, andrà in scena un evento imperdibile per chi ama la musica sperimentale e le atmosfere immersive. Il protagonista sarà Raffaele Matta, chitarrista e compositore sardo tra i più originali della scena italiana contemporanea, con il suo progetto solista This is Water. L’iniziativa rientra nella programmazione di Insulæ Lab – Centro di Produzione Musica, attivo a Berchidda da tre anni sotto la direzione artistica di Paolo Fresu e con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna.

Il titolo scelto da Matta non è casuale: come nel celebre discorso di David Foster Wallace, This is Water diventa un invito a cogliere la sostanza invisibile e onnipresente delle cose, che nel caso di Matta è la materia sonora. La sua chitarra si trasforma in strumento performativo totale, capace di evocare i quattro elementi – acqua, fuoco, aria e terra – con tecniche che uniscono improvvisazione, musica ambient, elettroacustica e teatralità.

Una chitarra che respira e racconta attraverso suoni, oggetti e gesti

Nel cuore del Logudoro, all’ombra dei graniti storici di Berchidda, l’esperienza sonora proposta da Matta assume una forma quasi rituale. L’artista utilizza loop station, oggetti inseriti tra le corde, archetti, percussioni, voci campionate e suoni magnetici per costruire un ambiente musicale che pulsa, respira e avvolge. Il risultato è una performance dove ogni nota diventa un’immagine, ogni rumore un’eco di paesaggi interiori e naturali.

Con This is Water, Insulæ Lab conferma la propria vocazione alla ricerca musicale, all’apertura verso i linguaggi innovativi e al dialogo tra le tradizioni locali e le espressioni artistiche globali. La performance rappresenta anche una riflessione profonda sul gesto musicale come atto politico e poetico, capace di connettere luoghi, esperienze e memorie. L’ingresso costa 10 euro, ma è disponibile un abbonamento a 5 concerti al prezzo agevolato di 40 euro, che include anche un aperitivo con prodotti tipici locali. Per prenotazioni e informazioni è attivo il numero 3426476726 (anche WhatsApp).

Raffaele Matta, nato a Mandas nel 1973, ha studiato chitarra tra Los Angeles, San Francisco e Mumbai, dove ha approfondito le musiche tradizionali dell’India. Ha pubblicato numerosi album e due romanzi, oltre a un manuale didattico per chitarristi. La sua arte si muove tra spiritualità sonora, ricerca timbrica e narrazione musicale, rendendolo un autore difficilmente etichettabile ma sempre riconoscibile.