Il 10 maggio 2025, a Olbia nella chiesa di San Michele, si celebra il 50° anniversario della Caritas di Tempio-Ampurias con una giornata di riflessione, arte e testimonianze.
Sabato 10 maggio 2025, Olbia diventerà il centro della riflessione e dell’impegno sociale e spirituale della Chiesa sarda. Nella parrocchia di San Michele si terrà infatti il XIV Convegno regionale delle Caritas parrocchiali della Sardegna, un appuntamento di rilievo che quest’anno coincide con una ricorrenza significativa: il 50° anniversario della costituzione della Caritas diocesana di Tempio-Ampurias. L’evento prenderà avvio alle ore 9.30 e avrà come titolo “L’anno di grazia del Giubileo: organizzare la speranza”, un chiaro riferimento al Giubileo del 2025 e al suo significato profondo di rinnovamento e solidarietà cristiana.
Il programma della giornata prevede un ricco susseguirsi di interventi e momenti di confronto. Dopo i saluti istituzionali da parte di Monsignor Roberto Fornaciari, vescovo della diocesi ospitante, del sindaco di Olbia Settimo Nizzi e del vice presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Giuseppe Meloni, sarà Padre Massimo Terrazzoni ad aprire i lavori con una lectio introduttiva. L’incontro vuole offrire uno spazio di riflessione collettiva sui temi della carità e della speranza, nell’ambito delle sfide sociali e pastorali che la comunità sarda si trova ad affrontare, con uno sguardo rivolto al futuro.
Una giornata di confronto, spiritualità e arte al servizio della comunità
Il convegno vedrà la partecipazione di figure di spicco della Chiesa e del mondo Caritas, che contribuiranno con le loro esperienze e riflessioni a delineare il ruolo della carità nella società contemporanea. Tra gli ospiti attesi figurano don Sandro Serreri, don Gianni Sini, Domenico Ruzittu – direttore della Caritas diocesana di Tempio-Ampurias – e Monsignor Antonello Mura, vescovo incaricato per il Servizio della Carità della Conferenza Episcopale Sarda. Importante anche la presenza di Rocco Pezzullo, rappresentante di Caritas Italiana. A moderare l’intera giornata sarà don Marco Statzu, delegato regionale Caritas Sardegna, che guiderà i lavori mantenendo il focus sui temi centrali del convegno.
Dopo una mattinata intensa di riflessioni e testimonianze, il programma prevede una pausa con pranzo al sacco alle ore 13.00, che permetterà un momento di convivialità tra i partecipanti. I lavori riprenderanno alle 14.30 con un momento artistico-musicale, curato dalla Scuola Civica di Musica di Olbia, a sottolineare come l’arte possa essere veicolo di spiritualità e coesione comunitaria. Seguirà un dibattito in plenaria, momento fondamentale per raccogliere stimoli, proposte e buone pratiche da condividere e replicare a livello locale e regionale. La conclusione del convegno, con preghiera e saluti finali, è prevista per le ore 16.00, suggellando una giornata di intensa partecipazione, fede e impegno sociale.