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Il 10 maggio a Cagliari la professoressa Alessandra Graziottin guida l’incontro sulla prevenzione e il miglioramento dello stile di vita post-tumore.
Sabato 10 maggio Cagliari ospiterà un evento di grande importanza: la tavola rotonda “Riprendere la vita dopo il tumore”, organizzata nell’ambito della IX edizione della rassegna “Un calcio al cancro”. L’incontro, a ingresso gratuito, si terrà nella sala conferenze Giorgio Pisano de L’Unione Sarda a partire dalle 8:30.
La direzione scientifica sarà affidata alla professoressa Alessandra Graziottin, esperta in ginecologia, oncologia e sessuologia. L’obiettivo principale dell’incontro è sensibilizzare il pubblico sull’importanza della prevenzione e delle strategie per migliorare la qualità della vita dopo una diagnosi di tumore.
Focus sul tumore al seno e sulle strategie di prevenzione
I dati più recenti parlano chiaro: in Sardegna, nel 2023, sono stati eseguiti 1379 interventi di chirurgia senologica, mentre a livello nazionale le nuove diagnosi di tumore alla mammella nel 2024 sono state circa 53.686 (fonte AIOM). La percentuale di sopravvivenza netta a cinque anni è dell’88%, ma la chiave per migliorare ancora questi dati è la prevenzione e uno stile di vita sano.
Durante la tavola rotonda, grazie anche al contributo di dieci professionisti, si affronteranno temi cruciali come la genetica, la diagnosi precoce, le terapie e il ruolo fondamentale della riabilitazione psico-fisica.
Gli ospiti e il valore della sinergia nella lotta al cancro
Tra i partecipanti all’incontro ci saranno figure di spicco come Massimo Dessena, chirurgo senologo del Policlinico Duilio Casula, Daniele Farci, oncologo, e la genetista Erica Giuressi. Presenti anche esperti in medicina sportiva, fisioterapia e psiconcologia. Modererà il dibattito il dottor Michele Boero.
Policlinico duilio CasulaUn momento significativo sarà la consegna ufficiale di un dispositivo wireless per biopsie al seno da parte della Fondazione Taccia ETS, destinato alla senologia del Policlinico Universitario “Duilio Casula”.
L’importanza dello stile di vita per la prevenzione
Come sottolinea la professoressa Graziottin, il tumore al seno impiega anni a svilupparsi e la prevenzione parte proprio da un corretto stile di vita. Alimentazione sana, attività fisica regolare, cura della sfera affettiva e sociale sono strumenti essenziali per proteggere la salute.
La rassegna “Un calcio al cancro” culminerà il 18 maggio con il torneo di calcio femminile al centro sportivo Giuseppe Belly di Cagliari, un’iniziativa che celebra la forza del gioco di squadra contro il cancro.
